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lunedì, luglio 13, 2009

Il corriere del...redivivo!

Mi vengono in mente tante, ma proprio tante cose. Purtroppo il tempo è tiranno e spesso quando rincaso, c'è sempre qualcosa da fare o quelle poche volte , sento il bisogno di riposo.

Andiamo al sodo...

"La democrazia, ha un prezzo!"

"Voi giovani, siete fortunati!"

"Non preoccuparti, bisogna arrivare alla fine del tunnel, poi si uscirà più forti!"

"Beato te che sei alto"
"Fortunato tu, ad averlo così...."

Ultimamente, le mie orecchie, sono costrette a sentire cose che mi toccano profondamente. Già, toccano il mio lato permaloso!
Ma in generale, non me la prendo e continuo a mantenere la mia solita calma apparente...peccato che colite e esofagite, ogni tanto bussano alla porta.
Alle affermazioni/considerazioni di cui sopra, in ordine, rispondo:

"Il prezzo che bisogna pagare, lo paghiamo con le nostre tasche, non con le tasche di chi sbaglia. Come sempre, gli altri sbagliano e chi ne fa le spese...beh "la minchia nel culo degli altri è come un filo di spaghetto, no?!? Viva la democrazia!!!"
"Quale sarebbe la fortuna di noi giovani? Vivere lavorando per togliere le castagne bollenti da sotto il culo di chi per anni, con estremo egoismo, non ha versato nè una lira di contributi, nè tasse; la fortuna è ritrovarsi una classe di teenager irresponsabili da dover mantenere, sia economicamente, sia moralmente perchè incapaci di intendere ma capacissimi nel volere e nel pretendere. Vedo eclissi, all'orizzonte!"

"Parlo da micro, anzi da nano imprenditore: Più forti?!? Beh, è naturale dover impegnarsi a cercare di sanare le falle finanziarie create da chi egoisticamente, impunito, ha sottratto linfa a questa Società chiamata Italia. Credo fosse più utile e meno oneroso un militare in ferma di leva che un politico con tanto di carica! Ma facciamo spazio e cominciamo a fare nostra l'idea di "sfamare" un'altra bocca: adesso arriva il salvatore della Patria: Beppe Grillo!!!"

"Senti un po'...hai mai provato ad andare al supermercato e dover sopperire alle richieste delle vecchiette (fossero giovani e belle, almeno): "scusi, lei che è alto, potrebbe prendermi il fusto grande di detersivo per la lavatrice, che si trova su quello scaffale?" Chiamala pure fortuna!

"In ultimo...ti sembra bello sentire gli altri che raccontano di aver fatto sesso libero, in maniera indelicata, dipingendosi dei tori impazziti (come se la "cicia" l'avessero solo loro) e pensare, dall'altra parte che bisogna essere delicati perchè..."è troppo stretta e non lubrificata"; "scusa ho l'utero basso, fai piano"; "ho perso la verginità per la seconda volta"...insomma, ancora una volta: "e cche ccazzo!"

Per chiudere, a proposito di democrazia e di "la Legge è uguale per tutti", non Vi pare ingiusto che uno scippatore/rapinatore, muoia sul "posto di lavoro" senza che gli altri considerino la sua dipartita come "morte bianca sul lavoro?!? MMMmmmmahhhh!


scippatore incauto
http://video.libero.it/app/play?id=777b4e2502f7429ee18a03c2929d4338


martedì, marzo 24, 2009

Adamo ed Eva



Adamo ed Eva, il bene ed il male, bugia e verità...
Spesso, pensando alle cose della vita, mi diverto nel trovare analogie, tra cose che apparentemente, sono molto diverse. Stasera per esempio, rincasando, pensavo ai rifiuti, quindi confronto fra discariche ed inceneritori.
La bizzarra analogia riguarda i funerali ovvero, sepoltura o cremazione?
Può sembrare un ragionamento da pazzi, ma in entrambe i casi, al di là della cenere e del suo allocamento/stockaggio, trovo delle similitudini. In effetti, dietro allo smaltimento dei rifiuti, ci sono tanti interessi ovvero mafia; altrettanti interessi ci sono per i funerali, dalla vestizione del defunto al trasporto, dai fiori, all'acquisto del loculo e dei servizi annessi (luce, lapide, foto etc. etc).
E' un caso che spazzatura e gestione dei defunti, vengano gestite da associazioni mafiose?!?
Bah!
Le rispettive alternative sono, inceneritori e cremazione... ma come sempre, tutto è opinabile (diossina e polveri pesanti, da un lato; dall'altro, il rispetto per "i sepolcri").
Spesso, penso che il terzo principio della dinamica (ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria) sia estensibile alle scelte della vita quotidiana: prima di fare una cosa, pensa alle reazioni che ne possono scaturire.

lunedì, febbraio 09, 2009

Entropia

Possa la tua anima riposare in pace, Eluana!
Ma avete bene inteso quali potenziali rischi, porta la propaganda politica?!?
Riporto una massima di Mussolini, perchè voglio provocarVi:
"Al popolo non resta che un monosillabo per affermare ed obbedire. La sovranità gli viene lasciata solo quando è innocua o è reputata tale, cioè nei momenti di ordinaria amministrazione. Vi immaginate voi, una guerra proclamata per referendum? Il referendum va benissimo quando si tratta di scegliere il luogo più acconcio per collocare la fontana del villaggio, ma quando gli interessi supremi di un popolo sono in gioco, anche i Governi Ultrademocratici si guardano bene dal rimetterli al giudizio del popolo stesso".
Mi riferisco un po' a voi tutti, ma in modo particolare a chi vive quotidianamente ai piedi del Vulcano Etna.
Per carità, è umano oltre che lecito, fare delle considerazioni circa Eluana Englaro e la sua sorte, ma come spesso accade i mass media sono i supporters di chi ci amministra.
Brutalmente voglio dire, loro ci distraggono e gli amici politici, ce lo piantano dietro.
In questo momento, la mia Barbara è sul divano, "tra le braccia di Morfeo"...conseguenza di una pesante giornata di lavoro. La TV è settata su RAI 1 e Bruno Vespa, fa il suo show.
Credo al proverbio siciliano "i vai da pignata, i canusci a cucchiara ca i rrimina". Giusta o sbagliata che sia la decisione del padre, lui, le è sempre stato vicino...ma veramente ci arroghiamo il diritto di decidere per lui e criticare le sue scelte?!?
Ma i macchinari che tenevano in vita Eluana, sono forse stati "creati" da Dio?
Parallelamente, un preservativo, ovvero quel qualcosa che ha creato l'uomo, per evitare gravidanze indesiderate; per evitare la trasmissione di malattie infettive etc. etc. viene bandito dalla Chiesa.
Due cose assmimilabili, per certi versi, ma incoerenti tra loro!
Personalmente, credo che al di la delle scelte religiose, delle scelte (fumo negli occhi) politiche, bisognerebbe rispettare. Rispettare Eluana e la SUA famiglia! Questo è ciò che possiamo e dobbiamo fare.
Basta con i protocolli, le procedure e le puttanate varie!!!
Piuttosto, pensiamo a qualcosa che ci appartiene: la nostra Terra e la nostra Città.
Avete visto le condizioni in cui avversano le strade cittadine?
Temo che la cittadinanza, non sia mai stata rassegnata. Temo il peggio: questa rappresenta la condizione normale di vita, a Catania! La nostra indifferenza, alimenta la strafottenza!
Cazzo, ci fregano i soldi, ci mancano di rispetto, anzi non ci considerano nemmeno e...nessuo muove un dito.
Ci fottiamo il cervello tra assurde filosofie: rosso o nero, sinistra o destra.
Proprio vero: "la religione,è l'oppio dei popoli"...noi fessi, loro bravi nel farci intendere che la politica è assimilabile alla religione. Cosi, tra egoismo, affari personali e filosofie etico-politico-religiose, ci siamo rincoglioniti!
Enzo Bianco (Aidone - EN), Umberto Scapagnini (Napoli), Raffaele Stancanelli (Regalbuto - EN), ma...un primo cittadino catanese, no eh?!?
Sapete cosa propongo?
Uno spot pubblicitario, ma non il solito e scontato spot pubblicitario: immaginate di vedere una vettura di una nota casa automobilistica, che circola tra le strade catanesi. Stereo ad alto volume. Rigorosamente Natale Galletta. Strade caotiche; ammortizzatori e pneumatici in primo piano, con tanto di voragini e fondo sconnesso, ma... eccola lì: la prima cera per piani stradali!
La consolazione è che possiamo essere orgogliosi di vivere in una città dove poco, funziona ma... almeno la cera, una volta l'anno, la passano!

lunedì, novembre 17, 2008

Mi piace & Non mi piace













Sicuramente, nel corso della Vostra vita, qualcuno vi ha posto la domanda: ..."Se poteste buttare giù dalla torre... chi salvereste?"


A volte mi è capitato di pensare a cosa terrei del passato, cosa butterei via di esso; cosa terrei del presente e cosa butterei via.


Chiaramente, in questo momento riporto solo ciò che mi viene in mente. Non basterebbe un giorno per considerare l'infinità delle cose.


Non mi piace la mentalità del popolo italiano: per esempio, ci si lamenta per la riforma Gelmini, ma la verità è che non si fa il proprio dovere: buona parte dei dottorandi o dei ricercatori, perde del tempo prezioso su facebook o per organizzare le serate universitarie del mercoledì. Agli antipodi, non mi piace nemmeno il sistema dell'istruzione in Cina...ma di certo, non esistono i fuori corso e certezza ancor maggiore è che, una volta "su strada", i loro laureati, ci rompono il cosiddetto "cularino". Mi piacerebbe se fossimo più umili e più operativi. Certe critiche, certe proteste, portano all'auto distruzione e...ricordiamoci che chi ci amministra, gode doppiamente vedendo tutto ciò.

Non mi piace il Enrico Varriale. Non è un professionista. Ma tutti hanno diritto al lavoro, in questa Repubblica Italiana. Per come lavora e per gli "scoop" che propone, lo vedrei bene se si mettesse in opera per...Novella 2000! Un Professionista che piaceva a molti, era sicuramente Paolo Valenti. Non mi piacciono i giornalisti che mettono in pratica qualsiasi sistema per fare notizia...Il professionista, non ricorre a certe bassezze, per giustificare la propria esistenza.

Non mi piace l'ipocrisia di chi pensa ad un mondo pulito e parla di idrogeno, di solare di eolico...dimenticandosi che per produrre certe apparecchiature, ci vuole ricerca e tanto combustibile bruciato (=inquinamento)! Mi piacciono le persone fattive: quelle che si organizzano per andare a scuola o a lavoro o semplicemente per fare shopping e prendono i mezzi pubblici o si organizzano con la bicicletta o con il mezzo di trasporto più antico del mondo: "i piruzzi" che Dio, ci ha donati.

Detesto le persone strafottenti che sporcano i beni della collettività, ma allo sesso modo, non mi piacciono le persone che si lamentano della sporcizia che c'è in giro e non solo non fanno nulla, affinché cambino le cose, ma non sono nemmeno in grado di trasmettere dei messaggi positivi ai propri figli o alle persone del domani. Preferisco quelli che danno l'esempio, raccogliendo i "biscotti" dei propri cani, quando li portano a fare i bisogni.

Farei fare la stessa fine di Giovanna d'Arco a tutti quelli che guidano gli scooters senza indossare il casco scatenandosi con quei fottuti "beep beep" a tutte le ore del giorno e della notte, correndo ad alta velocità. Gli "tirerei su per il culo quei clacson" e poi a cavi elettrici scoperti, mi divertirei a "strombazzare" per vederli saltellare dalla gioia. Farei una statua d'oro a coloro che insegnano ai propri figli che il rispetto altrui ed il buon senso, valgono più di qualsiasi codice della strada o regola.

Adoro i sarti, i paninari, i pasticceri e tutti coloro i quali sfidano i mulini a vento, al pari del Don Chisciotte, producendo cose originali che soddisfano le richieste e le esigenze del mercato. Detesto tutte le cose dettate dalle tendenze...Mc Donalds in primis! Gli uomini, non sono tutti uguali! Perché ostinarsi a standardizzare?!? Andreste a letto con un uomo o una donna uguale ad altri miliardi di persone?

Mi sta sugli zebedei Simona Ventura e tutti quelli come lei che aderiscono ad iniziative di beneficenza o similari. Preferisco gente che rimane nell'anonimato ma che fa opere tangibili. Madre Teresa di Calcutta, sarebbe il massimo... ma certamente non "disdegno" Claudia Koll ...chissà perché!?!

Che dire di tutti quei giovani, viziati ed irrispettosi che vogliono sempre qualcosa, non pensando ai propri genitori ed ai sacrifici che questi fanno per mandare avanti la baracca. Volete veramente qualcosa e non vi interessa nulla se gli altri non possono averla? Beh, comincerei col favi avere una bella scarica di calci nel culo, poi, andiamo a pulire le strade, ad insegnare agli altri che è più semplice tenere pulito che pulire e poi, forse...vi darò un bicchiere d'acqua per appagare la sete. Forse in questo modo capireste che le cose semplici, hanno più valore delle cose superflue. Da ammirare tutti quei giovani responsabili e con i piedi per terra che...hanno il sogno nel cassetto di vivere in un mondo migliore.

Infine odio...me stesso, quando mi lascio andare all'ozio; quando penso di aver vinto una battaglia e per questo mi riposo, dimenticando che, ante portam, ce ne sono tante altre da portare a termine. A volte, la nostra vita è come il battere di un metronomo: non puoi prenderti delle pause tra un battito e l'altro.

mercoledì, agosto 27, 2008

Foglie d'autunno



Come è straziante, soffrire, le sofferenze di un altro!!!
Non voglio dire molto.
Vi sembrerà insolito, strano, ma i libri che ho letto negli utimi quattro anni, si sono fatti scegliere. Come se, dovessero "consegnarmi" un messaggio.
Ultimamente, sono stato attratto da un libro di (udite udite) Enrica Bonaccorti - "La Pecora rossa".
Stupito, devo ammettere che scrive molto bene.
Alla fine del libro c'è una piccola poesia (il messaggio per me).
La sensazione, nel momento in cui la leggevo era come se la stesse recitando mia madre. Avevo la sensazione di udire la sua voce.

Al vento, le foglie s'arrendono danzando.
Lente, cadenzano il ricordo della stagione
che più non gli appartiene.
Senza un lamento, tornano alla terra.
Ora, che il tempo mio sfinito sfugge,
rubo slle foglie il loro triste esempio
e anch'io mi arrendo al vento del silenzio
Dal veneziano s'ciào (schiavo, servo - in Austria e Bavaria, "Servus"); "Servo Vostro".
Analogamente ad una corsa a staffetta (una sfida), ricevo e porto avanti il tuo testimone, mamma.
Come la tua semplicità, concludo questo post, con un semplice (ma ricco di significato), saluto:
Ciao, mamma!

martedì, aprile 01, 2008

La notizia, tuona!



Avete sentito la notizia?!?

In piena campagna elettorale, dove tutti "i nuovi" candidati fanno il solito teatrino, dove i quotidiani riportano importanti informazioni in perfetto "Novella 2000" o "Cronaca Vera" Style, tuona la notizia: "Al Qaeda ha colpito ancora! Attentato dinamitardo alla ferrovia Metropolitana di Catania. Migliaia i frequentatori (topi e pantegane in primis...peccato, mancavano le tope!) invitati a mantenere la calma. Grazie al tempestivo intervento della Protezione Civile, per mezzo della Misericordia di Cibali, non ci sono stati gravi incidenti. L'operazione è durata appena un minuto e la Stazione Borgo, è stata evaquata. Trovato il cadavere di una pantegana che, atterrita dalla presenza di un uomo in tuta giallo-azzurro, è schiattata all'interno del suo loft, mentre faceva la doccia, nuda! Purtroppo, l'onda d'urto non è stata sufficiente, per far ripartire i distributori automatici di biglietti...da tempo inattivi.
L'intera comunità etnea, siciliana e più in generale italiana, è in ginocchio!".

Adesso, faccio una mia riflessione:
Tutto, fa notizia e la media degli italiani è schifosamente morbosa (altrimenti non avrebbero modo d'esistere certi reality, in TV), ma la verità è che migliaia di italiani, sono caduti in guerra per lasciarci in eredità, il dono della libertà.
Libertà si, ma non di fare i c@zzi propri!
Per comprendere meglio il concetto che tento di esprimere, prendiamo spunto dalla natura, dove tutto è regolato da leggi ben precise.
In Italia e maggiormente nel meridione, tutti fanno a modo proprio: uno dei tanti esempi?
La circolazione stradale, è regolata oltre che dai codici stradale e civile, anche dalla segnaletica stradale, sia essa orizzontale o verticale.
Questa, non serve per rendere più acconcie le strade nè tantomeno a far sì che le imprese di segnaletica stradale, assieme ai vari assessori ed ai papponi di turno, "mangino a sbafo"!
La strada dovrebbe essere simile ad un pentagramma musicale, dove tutto è organizzato, scandito e tutto, ha una misura. Riuscite ad immaginare un concerto, nel quale l'orchestra legge pentagrammi scritti senza rispettare le regole della musica?!?
Sarebbe una grande Opera: la "Bbordello e fuga"... già, perchè chi andrebbe a sentire il concerto, comincerebbe a correre dietro agli esecutori in fuga!
Credo che in Italia, abbiamo bisogno di fare ordine, di riordinare le idee, di porre degli obiettivi raggiungibili e soprattutto, eliminare le mele marce della classe politica... praticamente, la quasi totalità.
Lasciamo stare la notizia che è girata ieri sera su "Striscia la notizia", dove Stefania Petyx ed il suo fido bassotto, documentavano la "vendita del voto" a Palermo.
...E non è che nel resto d'Italia sia differente!!!
Non sono un anarchico e continuo ad essere un libero astensionista, perchè convinto che non vanno bene i candidati nè le Leggi che regolamentano il sistema elettorale. Troppa carta e troppi soldi sprecati. A proposito, anche una buona parte di quelli che stanno all'interno dei seggi e delle varie sezioni, è lercio!
Ma come sempre, l'ottusaggine dei molti che si fanno incantare dalla propaganda elettorale, lede questa Società chiamata Italia.
Concludo con le parole di Carlo Verdone in "Bianco Rosso e Verdone", nelle vesti dell'emigrato: "O sapete che vve dico? Ma 'nnatevene affangulo"!


martedì, gennaio 08, 2008

Quanto ancora bisogna subire?



Il redivivo è tornato!
Era da tanto che non scrivevo qualcosa. Non è finito l'entusiasmo per questo mio hobby.
Sono stato distratto dal mio quotidiano.
Solo le grandi persone , continuano a "macinare pietre", nonostante le gli ostacoli che incontrano. Non sono mai stato un grande, ma non mi reputo nemmeno uno che si lascia condizionare dagli eventi che ci riservano la vita e le nostre scelte. Sono un essere umano come tanti altri; uno che cade, ma che impara con i dovuti tempi, come e quando rialzarsi.
Ho voluto farvi questa premessa, perchè vorrei vi soffermaste a guardare cosa accade intorno a noi:
- Politici che amministrano in maniera disastrosa, i nostri soldi e le nostre risorse;
- Ignoranti menefreghisti ed egoisti che alimentano caos, inciviltà e malcontento.
Sembrano appena due cose, ma di fatto, celano un'infinità di altri aspetti!
Non intendo dilungarmi nè, fare discorsi filosofici, utopici ed ucronici.
L'unica cosa da fare è cercare di cambiare. Cambiare le nostre abitudini e consuetudini. Fare (nel senso di rimboccarsi le maniche) piuttosto che lamentare e infine farsi rispettare!
Un esempio che possa farci riflettere: la questione dei rifiuti in Campania.
Questi, solo pochi dei tanti aspetti, cause ed effetti: egoismo, interessi mafiosi, inquinamento, salute e sanità, lavoro, impatti sociali ed economici...
Pensate con la vostra testa. E' un dono di Dio o di chuque ci abbia Creati.
Perchè subire, dando l'impressione di aver dato il cervello al macero?
Vedrete che da qui a qualche giorno, la questione rifiuti interesserà anche la Sicilia, ma come sempre sarà solo una questione di qualche giorno...poi i media ci distrarranno con il delitto di Cogne, con il Grande Fratello e con il ciclo mestruale di Carla Bruni.
Sto pensando di fare girare una mail di sensibilizzazione. Anzi, lo farò senz'altro!
Non una futile catena santantoniana nè un'azione da vaffaday.
Siamo stanchi o abbiamo ancora voglia di subire?

sabato, novembre 17, 2007

Un'istantanea




...E mentre quei due non riescono a cavare un ragno dal buco, dall'altra parte del mondo c'è un bambino che per scampare alla fame, in una discarica di rifiuti, raccoglie metalli, per poi venderli e comprare qualcosa per sfamarsi.
Un mondo che non si ferma, insomma.
Miliardi di persone che nello stesso istante, fanno altrettante cose differenti
Vedi quella ragazza che "sfila" in via Montenapoleone? E quei due bacchettoni che sbavano, solo a vederla?!? Peccato, sono in ritardo per andare a lavoro e nel frattempo la loro collega in ufficio, ha già messo in moto il server aziendale e comincia a scrivere una mail, al ragazzo spagnolo che ha conosciuto via chat...
Il netturbino invece torna a casa "ingrifato" perchè durante il suo servizio, ha visto un giornale porno e spera di trovare la moglie "calda", in cerca di una sessuale complicità. La loro anziana vicina, mentre fa le faccende di casa, non riesce a sentire i "latrati" del netturbino. Sembra Alberto Sordi, quando si trovava in nave, in compagnia della norvegese, nel film "In viaggio con papà"!
In Cina invece, quel giovane marito, cerca di riparare la scarpa come meglio può. Sta pensando che in nessun modo può permettersene un paio nuovo. Il bambino nel frattempo è attaccato al seno della madre che con sguardo smarrito, viaggia con la fantasia.
Quel porco del ministro invece, con avidità, sta meditando come introitare alle spalle del popolo. Perchè "quando l'interesse di un popolo è in gioco, anche un Governo ultrademocratico si guarda bene dal rimetterlo al giudizio del popolo stesso", quindi ci "fotte" i nostri patrimoni per farli divenire propri!
A casa, la sarta lavora in compagnia della TV e distrattamente, segue la 854 puntata de "La schiava Isaura". Contemporaneamente il marito, in pausa di lavoro, sorseggia il caffè appena prodotto dal distributore automatico del reparto. Matteo, unico loro figlio, è concentrato a risolvere il compito in classe di elettrotecnica.
Sembra il quadretto della famiglia perfetta. Già, come quella della pubblicità del Mulino Bianco o della pasta Barilla.
Salvatore sta preparando il pagamento on-line, dell'IRPEF. Nella sua mente echeggiano dolci parole: "le tasse sono una cosa bellissima, un modo civilissimo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili, quali istruzione, sicurezza, ambiente e salute...".
Wayne è sveglio, ma ancora a letto. Ha appena sognato di aver trascorso una bella serata con la fedifraga Darline, al MacDonalds. Aspetta, aspetta: hai sentito? Sembra che abbia appena mollato un peto del tipo "matutinis albae", al caldo delle lenzuola. Lo riconosco perchè Allison, la moglie, è schizzata fuori dal letto con inusuale agilità. Pare non volesse condividere una tale gioia, con il marito.
Franco sta imprecando in aramaico, perchè non riesce a parcheggiare la macchina in garage. Qualche "idrofallocefalo" (ndt.: testa di minchia piena d'acqua), la scorsa notte, deve aver parcheggiato la propria macchina davanti al passo carrabile.
Massimo dall'abitacolo della propria vettura, assiste alla squallida scena: è appena giunto il propietario della macchina che ostruisce l'ingresso del garage di Franco. La faccia da schiaffi, sorride e dice: "mi scusi".
Nella macchina di Massimo, gli altoparlanti diffondono una canzone che sembra essere la colonna sonora di questa istantanea: "21st Century Schizoid Man" dei King Crimson.
Alla fermata del bus sul ponte del fiume Tammerkoski, nel centro di Tampere (Finlandia), Mari con occhi pieni di speranza, sta per salire a bordo del puntuale autobus che la condurrà alla Nokia, dove affronterà il suo primo colloquio di lavoro.
Genève con lo sguardo, accompagna la figlioletta Marlene che sale su per le scale dell'asilo. E' il suo primo giorno. La maestra e gli altri bambini sono li, pronti ad accoglierla fra loro.
Con i loro strumenti e quattro birre, Fabio, Luca, Mike e Roberto, si trovano tra le quattro mura bugnate della sala prova di Ciccio "Kashmir". Le casse emettono le note di Foxy Lady e Luca fa il matto da una parte all'altra della sala. Un vero e proprio frontman!
Io?
Io, con le cuffie alle orecchie, me ne sto davanti allo schermo del mio PC, ascoltando le note di "Mozart and madness" dei Savatage, a scrivere le solite stronzate da propinarvi!


mercoledì, ottobre 17, 2007

La piccola Miss, in rossazzurro


Ma chi lo doveva dire?!? La vita a volte è proprio strana!
Nel 1988 smisi di seguire il calcio, per problemi di incompatibilità con la mia attività di atletica, ma pure perchè avevo capito che il calcio professionistico è lercio! Allora (non chiedetemi perchè!!!) tifavo per l'U.S. Avellino. In quell'anno, la squadra retrocesse dalla serie A alla B, in concomitanza con il "crollo" dell'avellinese Ciriaco De Mita.
Strana coincidenza, vero?!?
Nel 2003, Massimo Di Mauro, riaccese in me l'amore per il calcio ed in particolare, per la squadra della mia città.
Era il Catania di Gaucci e si trovava in B.
Adesso, quasi per assurdo, la home page del mio computer è impostata su www.calciocatania.it .
Non è stupido campanilismo!
Chi conosce la squadra, il presidente e l'amministratore delegato, sa perfettamente che la forza di questa squadra, non è data da un singolo professionista, ma dal gruppo.
Non potremmo dire, "Pirlo dipendente" come per il Milan, o "Totti dipendente", come per la Roma, per esempio.
Con onore, possiamo affermare che la squadra è "gruppo dipendente".
E' l'andamento dell'intero gruppo che determina il risultato di un match calcistico.
L'unica cosa che mi rammarica è che fuori dallo stadio, noi catanesi, non siamo coesi.
Viviamo in una città meravigliosa, nel capoluogo più soleggiato d'Italia, con innumerevoli risorse storiche, monumentali e naturali.
Forse, confondiamo l'amore con il disprezzo?!?
Eppure, sentiamo la mancanza, quando ci troviamo distanti dalla nostra città.
La città che il Prof. Santi Correnti, ha definito "sempre rifiorente"!
Se fossimo coesi non permetteremmo certo di farci "calpestare" da chi amministra in maniera pessima, le nostre risorse.
Se fossimo coesi, dovremmo mantenere al meglio questa Nostra Casa e renderla quanto più ospitale possibile.
Non vedo perchè (vedi foto di Davide Baiocco), persone che vengono da fuori, adorano questa Città e la sua gente, apportando il loro contributo positivo e noi...
noi, siamo la causa del nostro stesso male!!!
A proposito: la bimba che Baiocco tiene in braccio, è la mia nipotina Elin!

lunedì, settembre 17, 2007

Spam Viagra & Co.


Non ce la faccio più!
Hanno fatto in modo che le mie palle diventassero, come un patè di palle!!! Le hanno fatte polverizzare, anzi me le hanno fatte sublimare!
Mi riferisco a tutte quelle e-mail tramite le quali viene promossa la vendita di farmaci anti impotenza.
Ogni giorno, per pulire il mio indirizzo di posta di lavoro, impiego quasi un minuto del mio prezioso tempo.
Meno male che per la posta privata ho scelto Gmail, come account di posta elettronica. Mi mette a disposizione il servizio di filtrazione della posta, separando tutto ciò che è spam da ciò che non lo è.
Sto pensando di rispondere a tono, a tutte le e-mail che ricevo da questi fantomatici venditori:
"Se il vostro problema è l'impotenza, non pensate che tutto il mondo, sia nelle vostre stesse condizioni. Siate egoisti e riservati e...soprattutto, non rompete i "fratelli bocconi"!!!

domenica, settembre 09, 2007

La verità

Stamattina, sono uscito da casa relativamente presto. Alle mie spalle, ho lasciato una notte insonne.
Qualcuno, ne sono certo, può comprendere.
L'aria che respiro sembra rarefatta e pare che tutto intorno, giri più lentamente. Come se il peso del metronomo fosse posto nel punto più alto della scala graduata, scandendo un tempo "Largo".
Da qualche giorno, la piccoletta*, accusa forti dolori cervicali e torcicollo.
Nonostante le intramuscolo di voltaren e muscoril, purtroppo, il dolore non si è placato. Così ieri sera ha deciso di farsi controllare al pronto soccorso.
Inutile descrivere in che modo sono riuscito a farmi strada, per accorciare i tempi d'attesa. La responsabilità è sempre nostra perchè l'essere umano, non c'è nulla da fare, è per sua natura, egoista. Infatti, tutti i pazienti cercavano di enfatizzare ed attirare l'attenzione del personale medico.
Mia madre era li, silente.
Finalmente hanno deciso di fare una radiografia seguita dalla T.A.C..
Poi è cominciata l'attesa per il referto.
E' strano vivere parte del proprio tempo, al pronto soccorso di un ospedale. Ci si può trovare l'ubriacone che deve smaltire la sbronza, la depressa megalomane che minaccia di denunciare il personale per omissione di soccorso, l'anziana sola che pur di stare in compagnia simula un malore...
Alla fine, mi chiamano: "Sig. Traina, chiuda la porta. Si accomodi".
Il medico e l'infermiere, impietriti, mi guardano dritto negli occhi e rimangono per qualche istante in silenzio.
Poi, il medico: "Sig. Traina...."
"Sig. Traina, purtroppo, io non le darò buone notizie".
Io cominciavo a sentire uno strano formicolio.
"La T.A.C., evidenzia presenza di metastasi ossee e cerebrali. Mi spiace...ma devo dirle la verità".
Poi l'infermiere: "Dobbiamo! Sua madre, si trova nel bel mezzo del tunnel del dolore. Un dolore che diventerà sempre più acuto. Placabile solo con la morfina".
E' entrato il radiologo a dare manforte ai colleghi. "Sig. Traina, purtroppo questa non è una cosa che è nata adesso. Ma noi medici, si sa, a volte ci ostiniamo a voler operare chirurgicamente, pur di non volere affrontare la verità. Sicuramente già da allora, sua madre, non aveva speranze. Sicuramente, giorno dopo giorno, queste materie, si sostituiranno al cervello. L'emorragia, al momento è lieve, ma non è escluso che peggiori e...in quel caso sua madre, entrerebbe in coma".
Queste sono le parole che mi hanno riferito.
Parole che echeggiavano per tutta la notte, nella mia testa.
Uscito da quella camera, la piccoletta mi ha chiesto cosa mi avessero detto.
Mi guarda "dentro" gli occhi.
Non si può evitare lo sguardo, in questi casi. Bisogna saperlo reggere. Con coraggio.
Le ho nascosto la verità, dicendo che c'era qualcosa di poco chiaro e che l'avrebbero ricoverata per poter effettuare tutti i controlli del caso.
Le ho nascosto la verita!!! Ma ne sono certo: ha capito.
Mi viene in mente di una telefonata che feci ad un amico, per avere notizie di suo padre. Il padre era giunto alla fase terminale.
Conclusi la mia telefonata dicendo la solita frase fatta: "Speriamo bene".
Lui ribattè: "Non so cosa è bene e cosa è male, di fronte a queste cose".
In questo caso, memore di quella vicenda, non dico più nulla.
Mi auguro solo che soffra il meno possibile.
* mia madre

venerdì, agosto 31, 2007

Secondo me, immondizia...vivente!!!


Cari amici, non parliamo minimamente di ferie. L'anno prossimo, forse, se ne riparlerà.
Comunque ho avuto la fortuna di riposarmi, qualche giorno.
Certo, le risorse economiche erano un po' pochine, ma del resto bisogna sacrificarsi per mantenere e pagare le ferie (all inclusive) a quei magnacci che amministrano il "condominio Italia".
Tralasciando ogni sterile polemica, durante le mie ferie ho avuto il piacere nonché l'onore di far visitare alla mia Barbara, buona parte della città, siti archeologici compresi.
Per carità, apprezzo comunque lo sforzo (potrebbero essergli venute le emorroidi!!! Mica scherziamo!) che hanno fatto al Comune di Catania, per rendere accessibili i luoghi della vecchia e sotterranea Catania.
Un vero peccato però, vedere all'ingresso, il personale scazzato!
Nessuna guida e nessuno che ti desse qualche informazione o riferimento storico!
Ma abbiate fiducia, un giorno tutto ciò, sarà realtà...ma forse quel giorno, non ci saremo (come dice qualcuno)!
Poi, perchè non far pagare un biglietto d'ingresso?
Al Comune, non si potrebbero incentivare professionalmente ed economicamente e i propri dipendenti, addetti ai lavori?
Come si pensa di poter sostenere i costi derivanti da queste attività?!?
Ma non voglio fare filosofia. Sono solo amareggiato, perchè ostinatamente innamorato di questa Città!
Poi, c'è ancora molta ignoranza e ineducazione del cittadino etneo.
Strade sporche, cassonetti che emettono nauseanti odori...
Eppure mi sembra che ognuno di noi paghi, le rispettive tasse sui rifiuti!!!
Un giorno, ho chiesto all'ufficio competente di disinfestare ed igienizzare i cassonetti che ho sotto casa, perchè un ristorante vicino, ogni santo giorno, scarica i puzzolenti resti del pesce e dei gamberi.
Senza nemmeno ascoltare mi è stato risposto: "Signore questo servizio, in quel tratto di strada, viene fatto ogni giorno. Li ho visti io, stamattina".
Premetto che il mezzo autocompattatore, passa ogni giorno, sotto casa mia, alle 6 del mattino circa.
Io, il giorno dopo, mi sono appositamente svegliato per verificare se mi fosse stata detta la verità, ma... dove cazzo era la signora che mi ha raccontato la mitica stronzata?!?
Lei, aveva visto... che?!?
Si grattano le palle o i peli del pube!!! Questa, l'unica sacrosanta ed amara verità!!!
Tanto, "paga Pantalone"!
Vogliamo parlare dello "scandalo" delle prostitute che ogni sera lavorano, nella zona del "Passiatore" (nei pressi della stazione)?
Ma udite udite, il nostro amato sindaco (napoletano, per inciso) e la sua giunta, hanno redatto una nuova delibera, per contrastare il "fenomeno della prostituzione", a Catania.
Veramente una cosa di cattivo gusto, vedere quelle donnine che lavorano, per strada.
Direi che si fanno un culo così!!!
Ma a Catania, si sono armati e come Don Quichotte contro i mulini a vento...
Che stronzate!!! Che ipocrisie!!!
Perchè non combattere i fancazzisti del Comune o delle varie multiservizi, pagati dalla cittadinanza, per...lasciare le strade sporche!!!
Certo, cacciamo via le puttane e manteniamo tutti quei magnaccioni che invece di apportare decoro alla propria città, se ne stanno beatamente imboscati!
Magari lavorassero un decimo di quanto lavorano quelle povere prostitute!
Ma poi, non ho capito: Scapagnini, napoletano. Bianco, di Aidone...non è possibile avere un primo cittadino "marca liotru", piuttosto che ricorrere a fottuti mercenari?!?
Cambio un attimo argomento, ma sempre di spazzatura vivente, vi parlo.
L'allenatore Baldini, il calcio all'allenatore Di Carlo del Parma; Lo Monaco Vs. Pippo Baudo...la tifoseria catanese, è stata presa per il culo!
Oggi, dopo che gli abbonamenti acquistati, sono giunti a quota 14000, la società Calcio Catania S.p.A., ha ufficializzato la cessione di Fabio Caserta al Palermo!!!
Per concludere, riporto le parole del mio insegnante di elettronica: "ragazzi, a me, non importa se voi non studiate, ma ricordatevi che chi ci amministra ci vuole ignoranti, per fare meglio i propri cazzi"... e a buon intenditor poche parole!

venerdì, agosto 10, 2007

Il gioco e la pruralità dell'io



"Se non fosse per le pietre che giacciono nel suo letto,
il ruscello, non canterebbe"



Un anno fa ho scritto:
“Ciao a tutti, avrei bisogno della collaborazione di tutti voi.
Nulla di cui possiate preoccuparVi, beneinteso. Diciamo che sto leggendo un bellissimo libro e come per la stragrande maggioranza dei libri, ognuno di noi, vorrebbe sapere "come va a finire".
In questo caso, ho bisogno del vostro aiuto, per capire, come finirà. Non importa il contesto in cui ci si frequenta (hobby, svago, professione, famiglia etc. etc.), ma importa che facciate una descrizione di me, senza censure e limitata al vostro livello di conoscenza della mia persona. Quasi quasi vi invidio. Potrete sbizzarrirvi come meglio credete, ma purché si tratti di cose vere o da voi percepite. Mi rendo perfettamente conto dei vostri impegni, ma se riusciste a "consegnarmi" il lavoro, per la prossima settimana, ve ne sarò riconoscente. Un immenso grazie, in anticipo.
Simone

P.S. non siate timidi! ;-)”

Ho raccolto e riletto le vostre risposte ed ho deciso di pubblicarle così, senza censure.
Il libro che stavo leggendo in realtà, erano due:
“A che gioco giochiamo” di Eric Berne (traduzione dell’originale “Games People Play”);
“Uno, nessuno, centomila” di Luigi Pirandello.

Grazie al primo libro, ho trovato l’inspirazione per innescare il processo di stimolo-reazione (la mia richiesta-la vostra risposta), mentre il secondo, che considero un capolavoro mondiale, mi è servito per ottenere la vostra “istantanea” su me.
Nel complesso, è il gioco della pluralità dell’io, dai vostri punti di vista.
In realtà, nonostante le peculiarità costanti di ognuno di noi, chi più chi meno, si viene forgiati dalle esperienze che si incontrano durante i percorsi della vita.
Inspirato dal “Gengé” del Pirandello, durante questo ultimo anno, mi sono permesso qualche stranezza.
E’ bellissimo scrutare le vostre reazioni ed è interessantissimo vedere come cambiano i punti di vista, sulle persone, con l’avanzare del tempo.
Ecco le vostre descrizioni.
§
"Direi che sono un po’ molto di fretta, però un accenno veloce te lo posso dare:
- pregi: sempre disponibile, altruista, buon lavoratore, buono di cuore e sincero, preciso, corretto e mai ipocrita;
- difetti: delle volte un po’ troppo buono e ingenuo (con certe persone diventa un difetto xchè se ne approfittano), un po’ dispersivo (nel parlare o nelle email es. quando scrivi dei temi semplicemente per dirmi grazie ;) ) – geloso, testone, un po’ vendicativo (x quel po’ che ti ho conosciuto nel periodo di crisi con *** *** **)
Mi spiace essere stata cosi schematica e forse a pensarci con un po’ + di calma ti avrei trovato altre pregi e difetti, ma sono davvero super-incasinata, mi spiace"
§
"Traina. Simone. Vediamo un po’…
1 metro e 83, 76 chili circa. Magro e longilineo. Chioma di colore nero, ma incanutita. La risposta siciliana a Richard Gere, senza dubbio. Voce baritonale, garbata e imperiosa. Movenze sobrie ed eleganti. Molto controllate.
Il fisico conta, eccome. Non puoi descrivere la personalità di qualcuno omettendo il suo aspetto esteriore. Il corpo è come un vestito, un guanto, magari una scarpa. A lungo andare prende la tua forma, cioè la forma del tuo carattere. Dorian Gray a parte, ovviamente.
Simone ha un fisico aristocratico, cioè nobile. E infatti ha una personalità nobile. Nobile nel senso di gentile, che pure significa aristocratico. Perché gentile, nobile e aristocratico, quando furono coniati, designavano una persona di prestigio. Non si trattava tanto di avere il “sangue blu”, ereditato e presunto, ma di godere di un prestigio “guadagnato sul campo”, sotto gli occhi di tutti.
Un uomo nobile nel senso originario del termine non è un parassita raffinato e dissoluto, viziato e annoiato, che parla con la erre moscia e investe il 95% del patrimonio in droga e prostitute e il 5% in beneficenza. Un uomo veramente nobile, cioè gentile, è un uomo che combatte duramente con la vita, striscia nel fango, prende i colpi e li restituisce. Con la differenza, rispetto alla stragrande maggioranza delle persone, che non è mai sleale, anche quando avrebbe tutto il diritto di esserlo, perché considera l’onore una cosa importante. E quasi sempre, infatti, perde e paga il conto per tutti.
Forse non è più tempo per questi valori dal sapore epico e medievale. Forse non è mai veramente esistito un tempo in cui i rapporti umani sono stati regolati secondo il principio dell’onore. È più probabile che sia stata tutta una grande menzogna, facile da smascherare. Ma se mille, e anche duemila anni fa, si coltivava il mito della personalità virtuosa come alternativa alla corruzione, alla bassezza, alla vigliaccheria, alla miseria morale, anche solo per reagire, per fuggire idealmente da una realtà disgustosa, perché non si dovrebbe farlo anche ora, tanto per concedersi una modica dose di utopia?
Ovviamente Simone non è perfetto, e neanche ambisce di esserlo. Se c’è una cosa peggiore dell’assenza di nobiltà è la presunzione che si possa inculcare con la forza. La nobiltà d’animo richiede un minimo di predisposizione e tanto esercizio. Poi, dove ti fermi metti punto. Simone la pratica quotidianamente, senza esserne ossessionato, ma semplicemente non perdendola mai di vista. E questo, secondo me, è tantissimo."
§
"Moro paska!
Are you drunk? Or have you eaten some funny-looking mushrooms?
Seriously, you are very good and trustworthy friend, incredibly calm Italian with a good sense of humour. Sometimes you are even too kind. Maybe you should be more selfish and learn to say "no" if you feel so.
Halauksia
."
§
"Per descrivere una persona non molto comune, come Simone, devo assolutamente arrogarmi il diritto di una breve premessa:mi chiamo XXXXXX ed ho 29 anni.
Mi sono laureata in ingegneria nucleare e subito dopo due master ho partecipato ad uno stage presso una società francese.
Questa premessa era necessaria per sottolineare che nei diversi ambiti, familiare, conoscenze/amicizie, istruzione, lavoro e vita privata, ho avuto contatti con tantissime persone.
Non posso fare una descrizione dettagliata di Simone, ma certamente posso affermare che siamo entrati subito in sintonia.
Simone, non è un’etichetta ne uno stampino. Non è uno che si lascia impressionare dalle forme e dalle apparenze. Lui guarda oltre… forse pure troppo! ;)
Una persona dalle molteplici risorse: cultura, senso dell’humour e di responsabilità, spesso (solo se lo vuole) riesce sempre a stupire e sorprendere. E’ una persona che trasmette sicurezza (forse per l’aspetto fisico, lo sguardo accattivante e quella voce calda). Crede nei valori dell’amicizia, della famiglia. Nella sua semplicità, non passa inosservato, soprattutto tra gli amici. Se una donna gli interessa (ma deve farlo impazzire), riesce quasi sempre ad attirare (senza malizia) l’attenzione. Penso sia il risultato di quel suo sguardo eloquente (fei belliffimo!;o)), della sua voce, di quella capacità di comunicare, di fare humour e di raccontare aneddoti.
Sono comunque certa, che nasconde molti lati oscuri e contraddizioni: buono, ma diffidente; viene sempre in aiuto agli altri, ma da quello che dice non ama essere aiutato (non ho ben capito se per orgoglio o semplicemente perché non vuole creare disturbo o peggio ancora se non vuole avere obblighi verso gli altri). Purtroppo vizia le persone correndo il rischio di dover passare per cattivo, nel momento in cui raggiunge il punto di “surriscaldamento del vapore” (ti è piaciuta questa?) e respinge tutti, chiudendosi a riccio.
So che è interessato alla musica e alla chitarra basso. Mi sono documentata sul ruolo del bassista e direi che Simone è un bassista anche nella vita (non ti piacevano le metafore?!?): non ama fare la “prima donna”, ma il suo apporto “alla band” (la società) dietro le quinte è molto prezioso e lui, lo studia in tutti i suoi dettagli, per non deludere nessuno (allora riesco ancora a stuzzicare la tua mente?).
Ci siamo frequentati per pochissimo ma penso che sono riuscita a scorgere queste caratteristiche. Sono certa sia una persona sincera.
Purtroppo non sa fare il bugiardo e quando ci prova i risultati sono: o una risata da bambino birichino (o come dice lui “da faccia da culo” o (ahimé) la catastrofe (ricordo bene?)!
E’ una specie di Oliver Twist dei giorni nostri, con grande capacità di adattamento alle situazioni ed alle persone. Ha un animo nobile ma questo, forse non è un pregio!
Da donna ho pure immaginato di stargli accanto come compagna di vita. Sarebbe bello stuzzicarlo per metterlo in imbarazzo di fronte ad altre persone (l’ho notato, sai!), ma è ancora più bello quando in intimità, si vendica, trasformandosi in un abile e romantico amante e… mmhhhh, un grande!
Un punto a sfavore? E’ terribilmente permaloso!"
§
"Ciao rottura di scatole, finalmente rispondo alla tua richiesta.
Dovrei fare la solita premessa... che non giudico gli amici, che non esistono pregi e difetti...bla...bla...bla, ma te la risparmio pertanto alla fine mi tocca accontentarti.
Sarò sintetica e schematica.
PREGI (ne hai così tanti che non credo di poterli elencare tutti... adesso non ti esaltare!)
- sensibile e profondo
- onesto
- presente e disponibile
- intelligente e perspicace
- generoso
- di compagnia
DIFETTI
- pensi troppo agli altri e poco a te stesso
- eccessivo senso di protezione
- inquieto e a volte tormentato
- chiaccherone
- critico
Nonostante tutto... ti abbraccio"
§
"Prima di tutto sappi che ti ho conosciuto in un brutto periodo...dove non avevo nulla oltre il lavoro e non avevo nessuna fiducia nelle persone che incontravo a Catania...perchè non mi trovavo a mio agio con le persone che frequentavo
Mi sei sembrato diverso dalle persone che conoscevo....e ti ho frequentato non perchè ero sola ma perchè mi faceva piacere stare con te
La cosa che più ho apprezzato è la tua determinazione a non lasciarti condizionare da quello che non condividi....
Ho anche apprezzato il fatto che tu hai capito che per me potevi essere qualcosa di più di un amico, perchè veramente caratterialmente ti ho apprezzato tanto, fisicamente ti trovo carino...insomma mi hai colpito.....per cui frequentandoti in modo differente tu sei una persona di cui potrei innamorarmi.....
dico potrei perchè per lo meno ci sono i presupposti.....
che poi vada o no non importa.......
e dato che per te sono un'amica non hai comunque approfittato dell'effetto che hai su me....
Quasi tutti i ragazzi non si curano di non fare del male ad una ragazza che mostra interesse....
Ho apprezzato il tuo coraggio a non frequentare più alcuni amici perchè non condividevi certe scelte.....
Penso che però sia duro prendere le decisioni contro corrente...
ti chiedi se alla fine sei tu sbagliato, sei sbagliato perchè non sei come la maggior parte dei tuoi amici....
sei diverso......
ti sei mai chiesto se forse i tuoi amici sono persone fantastiche ma sono diverse da te...
che forse l'errore non è essere diverso ma frequentare persone diverse da te....
non puoi cambiare gli altri.....
Penso che tu abbia sofferto molto e ormai sei convinto che non vale la pensa di fidarsi ancora.....
che ti sei creato una corazza che da un lato ti proteggerà da eventuali delusioni, ma dall'altra ti impedirà di essere amato...
Niente di più bello che lasciarsi trasportare dai sentimenti, giusti o sbagliati......
cosa sarebbe stata la tua vita senza le persone che ti hanno amato?
Se chiudi il tuo cuore non sarai più capace di dare tutto te stesso...
Secondo me stai passando un momento un po' incasinato...
un tuo amico sta facendo uno stile di vita che non ti si addice.... e proprio non capisce perchè tu non vuoi seguirlo.....e non lo capirà facilmente perchè lui è diverso da te.....
il gruppo musicale.... se non è cambiato niente.... non mi sembra sia stato molto leale con te....
a lavoro hai casini, ti fai in quattro ma in fondo non lo apprezzano
Se decidi di continuare con il tuo lavoro, non fare come ho fatto io un periodo, dopo tanto amore stavo così male per come si comportavano con me che ho iniziato a odiare il mio lavoro......cerca di ritrovare le cose che ti hanno fatto innamorare della tua professione....lavora solo per te....per le soddisfazioni che i tuoi clienti e i tuoi successi ti danno.....
Hai molta pazienza.....hai tante risorse, sai raccontare le cose in un modo che mi piace tanto, hai una voce molto calda, piacevole da ascoltare....
Sei un ottimo incassatore, ma quando fai il pieno "crolli".....perchè spesso per evitare inutili discussioni che non servirebbero a far cambiare opinione ai tuoi interlocutori, ti tieni tutto dentro.... tutto questo prima o poi fa male..
Per me sei davvero una persona speciale.........tu lo sai che non sei sbagliato ..ma solo diverso dagli altri che frequenti....e se non puoi cambiare le persona che frequenti accettale per come sono e non soffrire se involontariamente ti feriscono perchè sono diverse da te e non ti capiscono...
Cerca di capire cosa vuoi veramente, cosa ti manca?..Un lavoro migliore? Degli amici più simili a te? Qualcuno che veramente ti ami per quello che sei, che ti capisca e ti stia vicino?.....decidi e trova quello che ti serve...a tutti i costi....anche se sembra impossibile....secondo me quello che ti spaventa è sbagliare ed essere per l'ennesima volta deluso....ma fa parte della vita....non puoi vivere di rimpianti...perchè essere infelici per non aver fatto delle scelte....meglio essere infelici per averle fatte anche se sbagliate..."
§
"Secondo me, sei una persona spiritosa e brillante e ne sei pure consapevole!
Ti piace stare al centro dell’attenzione e farti notare da chi ti interessa.
Quando sei in momenti “si”, ami la compagnia degli amici, la vita movimentata e le occasioni a “colpo di fulmine”.
Cerchi di nascondere certi tuoi sentimenti, ma sei la classica ed inguaribile persona romantica.
Perché non smetti con le paranoie e ti mostri “nature”, così come realmente piaci?!?
Non sei quello che accetta, almeno a rigor di logica, la poligamia?!?
Non sei per caso quello che afferma di non credere alla persona giusta?!?
All’amore eterno (porti sempre l’esempio delle combinazioni delle note musicali e delle combinazioni chimiche)?!?
Dai, che alla fine vorresti solo auto-condizionarti! ;-D Lascia stare le fisime!!!
Si legge a miglia di distanza che desideri una persona capace di creare stimoli per la tua mente e per il tuo cuore grande per fare infine uscire allo scoperto la tua vera natura."
§
"Che dire di Crazy Train? così, a freddo. non sono bravissimo nella scrittura "a comando", ma ci proverò.
Ti sei guadagnato l'appellativo per le tue uscite folli, certe frasi declamate ad alta voce durante serate alcoliche, non che se fossero state analcoliche sarebbe stato diverso! "ehi bella figheria" "ehi bella fighetta della prateria!!!" Commenti su scollature di belle procaci giovinette, sulle coglionaggini di altri. Un treno che corre all'impazzata lungo un binario che attraversa praterie e territori bruciati. Un treno dove si ascolta heavy metal e hard rock. Impavido. Meglio Crazy Train o Supersex? Mah.
Ho sempre avuto di te un'immagine da uomo che non accetta compromessi, questo soprattutto musicalmente parlando, perchè immagino che col tuo lavoro debba essere un pò diverso.
La risata contagiosa, la voce calda, saresti un'ottimo dj, una bella voce radiofonica, uno che saprebbe deliziarti i timpani, non come quegli idioti che girano da anni nelle radio italiane, che sono sempre eccitati e cazzari e fanno gli esperti di costume e i piacioni. Fanculo!
Un uomo maledettamente buono, sempre disponibile, attento alle cose di famiglia.
Un diesel, ecco cosa. Uno che parte lento ma che ha un'autonomia di parecchi chilometri.
Ma poi chi lo sa se li conosciamo davvero, gli "altri".
Questo giochino ad esempio, proprio non me lo aspettavo.
Forse l'hai fatto per riderci e basta. Forse no.
Perchè in fondo io penso che i veri "altri" sono le metà oscure, le identità che non vengono mostrate, i posti della nostra mente che raramente vengono illuminati. Lì dove fa freddo, o terribilmente caldo. Lì dove nemmeno le persone che ti sono più vicine possono arrivare. Dove anche noi stessi ci sentiamo spaesati."
§
"Ciao Simone,
la tua domanda piu' che misteriosa mi sembra un po' bizzarra infatti, a prescindere dallo scopo della tua richiesta, non so quanto possa contribuire il pensiero di una persona che ti ha visto due volte.
Se ti accontenti di quella che e' stata una mia impressione iniziale, quello che posso dirti e':
secondo me...cerchi di apparire come una persona sicura di se e "che sa il fatto suo" , ma onestamente non so stabilire quanto questo rispecchi la realtà o se e' solo un atteggiamento che serve a nascondere una insicurezza di base.
so che non e' molto, ma non so dirti altro!"
§
"I thought about your request and decided that as I hardly know you it would be a brief sketch of your character as I have seen only glimpses of it. Please don't be offended of take it too seriously.
You seem to be a very shy person, afraid of revealing too much and adept at hiding your feelings. You have a great fear of rejection and this stops you from taking chances. However you like a good laugh and are easily amused. You have a tendency to take things very seriously and can be too hard on yourself at times.
You seem to be the perfect English Gentleman and maybe you should watch or read remains of the day because it could be you!
As for appearance, there is a touch of Richard Gere about you, you are good looking and sincere and pleasant and good company. Easy to get along with and intelligent, a good conversationist if the topic is one which you find interesting, but you can be withdrawn and a little passive.
I think you still don't know what you're looking for.
Hope this helps in some way"
§
"Ciao Simone, non so che libro stai leggendo mi sa che ti deve aver colpito particolarmente! Sono del parere che le persone non si conoscono mai abbastanza ma, per quello che ho potuto constatare nel periodo in cui ci siamo frequentati posso dirti che: "Simone è..." un uomo maturo che ispira fiducia, stare in sua compagnia è piacevole xkè è una persona colta di spirito e sa essere davvero un buon amico. Certo, da più di un anno che non ci frequentiamo, ultimamente lo vedo preso da se stesso e dai suoi impegni di lavoro.
Vorrei sbagliarmi ma, sembra che si sia chiuso. Mi, dispiace perchè qualsiasi cosa gli stia capitando o passando per la testa avrei voluto avere la possibilità di dimostragli la mia amicizia. Questo in breve è ciò che posso dire di lui."
§
"ecco il mio misero contributo al tuo prezioso esperimento alla ricerca del proprio io nel corso della lettura del libro misterioso… spero che tu non lo abbia finito!
….Simone Traina,
non l’ho mai visto,
ci ho parlato per telefono e io lo immagino così:
fisicamente: alto, folti capelli scuri e corti, occhi castani, mani grandi.
Caratterialmente: molto disponibile ma anche riservato, sincero (mi aveva detto che in Finlandia tutti sono gentili e disponibili… è vero! Forse lui si è portato queste qualità a casa in Italia? Speriamo che le diffonda, non sono così comuni in Italia!!
Età: qualcosa tra 30 e 33 anni, posso solo immaginare…
Sposato? Non lo so. Ma secondo me sarebbe un buon padre, nella mia immagine ha un forte senso della famiglia.
E poi si chiama Simone, e tutte le persone che conosco, in maniera approfondita o no, con questo nome sono simpatiche e sincere.
Una cosa che ammiro in lui (e che ammiro anche in me, ad essere sinceri…) lo straordinario senso di appartenenza alla propria regione di origine (Sicilia per lui e Marche per me) tanto da volerci tornare a tutti i costi e sentire di voler fare qualcosa per la propria terra.
Grazie per l’occasione, mi sono proprio divertita a scrivere… e poi, scusa, è un po’ in stile Joyce, ma in fondo lui è uno dei miei autori preferiti, nonostante lo conosca ancora poco.

Starai mica leggendo l’Ulisse???"
§
"Caro Simone, a dire il vero imbarazza un po’ dover descrivere una persona alla persona stessa!! Come ben sai, la nostra conoscenza si può definire un po’ ‘strana’ ma questo non mi priva della possibilità di scrivere qualcosa, anche se poche righe, su di te!
Io credo nella tua caparbietà perché solo una persona con questa caratteristica avrebbe portato avanti la nostra amicizia. So per certo che io e te continuiamo a sentirci grazie a te e ai tuoi sms nonostante le mie risposte tardive o assenti. Quindi credo che per te l’amicizia rimanga un grande valore. A volte ho pensato a te come ad una persona in cerca di questo valore negli altri rimanendo spesso deluso e amareggiato…..ma queste sono solo idee senza un fondamento…solo impressioni!
Credo nella tua sensibilità e nel tuo lato femminile!! Un lato che ti rende forse più vulnerabile lasciandoti spesso con le ferite aperte ma sicuramente più amabile ai miei occhi.
Credo nella tua disponibilità perchè per qualunque cosa io ti abbia chiesto ho sempre trovato una riposta positiva.
Ho spesso pensato a te come ad un nido sicuro in caso di “catastrofi”!! So per certo che da te troverei sempre la porta aperta perché hai continuato a essermi amico senza mai chiedere nulla in cambio!
Penso che a volte tu possa passare per un “credulone” e forse con le donne questo non risulta un vero e proprio vantaggio. Appari come il “troppo buono” perdendo forse un po’ di quel mistero che piace tanto alle donne. Ricorda però che tutto questo fa parte delle “impressioni”…non potrei azzardare niente di più, IO!
Per quanto riguarda la politica invece…….ho un brutto sms come ricordo!!!
Un bacio grande e spero di aver contribuito in qualche modo al tuo lavoro!
Ps. Mi piacerebbe sapere cosa intendevi per “libro” ma sono certa che qui si tratti solo della tua spiccata intelligenza!
:-) :-) :-) Ah già, dimenticavo, credo che tu sia anche molto intelligente (CARATTERISTICA ORMAI RARA!)!!"
§
"Hi Simone!
Back from holidays and red your e-mail.
My wild guess is that you are reading a book that challanges you with tasksfiguring out who you really are etc? Self-developing? Am I correct? At least even close? If I am correct, please let me know the name of the book. Few years ago I went through such books, because I was so lost. Those books gave a lot to think even you would not slavishly go through everything they say. Just picking up some of the best in each book... Anyway I might as well now have done wrong conclusion about the book you are reading...so let's go forward =). So what qualities could I list.... here are some: Simone is easygoing, openminded, not shallow, has a genuine interest in people, person with a goodmemory =), kind and caring. This is what comes to my mind first. "Bad" qualities are not easy to list, because I think I should know you better to do that. I hope this helps you?!
Have a great summer my friend!"
§
"Se ho capito bene, il libro che stai leggendo in realtà è un'introspezione autobiografica...Stai leggendo te stesso e vorresti l'opinione degli altri, per non influenzare "la stesura" della descrizione di Simone Traina. E' giusto? Altrimenti, saresti "schifosamente" di parte :-) Beh, ora non ho tempo, perchè non è cosa dipoco scrivere di Simone Traina... Confermami che è questo quello che vuoi. Aggiungo che se sei stato assalito da incertezze su te stesso e hai bisogno di capire che non è così, sono a tua disposizione :-)

Ciao mbaruzzu."
"Nel periodo 1996/97, iniziavo uno dei più significativi rapporti della mia vita con una ragazza di Lentini e contemporaneamente, senza volerlo, nasceva un’amicizia solida che dura ancor oggi.
Insieme a me, nello stesso periodo, un altro ragazzo iniziava un altrettanto significativo rapporto con una ragazza lentinese...
Le due erano coinquiline e così, conobbi Simone Traina.
All’inizio, mi sembrò un tipo introverso. A breve, scoprii che faceva il mio stesso mestiere (agente di commercio) ma soprattutto che avevamo parecchie cose in comune. Si iniziò ad uscire insieme. Simone, era meglio di quello che avevo carpito all’inizio. Persona leale, corretta, sempre con una battuta simpatica pronta e disponibile a dar un aiuto, qualora ce ne fosse stato bisogno.
Nel 2000, avendo la passione dei viaggi in moto e cercando di fare un’impresa da ricordare per la vita, dovevo decidere dove andare.
Simone e la sua allora compagna, partivano per la Finlandia da amici.
L’idea di raggiungere Helsinki via terra mi balenò per la mente, lo proposi alla mia compagna e…ci organizzammo.
Simone parlò con i suoi amici finlandesi e combinò anche la ns. permanenza in Finlandia, prevedendo di farci ospitare e visitare insieme quella parte scandinava così affascinante.
Fu come previsto, uno dei più bei viaggi della mia vita. La sua presenza in terra straniera, dove usi e costumi erano naturalmente diversi dai nostri, mi aiutò a sentirmi “a casa”. Con l’inglese non sono mai stato un asso, Simone mi aiutò anche nel comunicare con gli altri e a lui, devo il fatto di aver conservato un buon rapporto con le persone che ci hanno ospitato.
Al ritorno da questa grande avventura però, le cose tra me e l’allora ragazza, cominciarono a sgretolarsi. Simone cercò di mediare intervenendo, parlandomi e spiegandomi quali fossero le sue impressioni. Era amico anche della mia ex e sperava in una ns. riconciliazione.
Mi ascoltò ore e ore, ma questo non servì ad evitare la fine del rapporto.
Fino ad oggi, questo è un capitolo che ho sempre preferito non approfondire più col Traina. La ragazza ormai, l’avevo persa (pur non avendo fatto nulla) e non aveva senso indagare e cercar di capire se Simone, in qualche modo abbia fatto certe confidenze dopo che gliele avevo rivelate.
Rivelare che un "figone della Madonna" in Romania mi tirava il filo, sapendo che Simone era amico anche della mia allora ragazza, lo ritenni successivamente un passo sbagliato…
Infatti, di li a poco, la mia ex fece 2+2…e pensò io l’avessi cornificata. Il che non è mai accaduto…ma chiaro che il dubbio le rimase a tal punto da insospettirsi ed allontanarsi in brevissimo tempo.
Insomma il Traina solo in quella occasione forse peccò, ma lo fece in buona fede.
Fine prima parte…dopodomani partirò e tornerò il 25!
Buon Ferragosto amico :-)"
§
"Nonostante gli impegni, eccoti la descrizione di quanto ho percepito:
persona intelligente, dedita al lavoro e che ama la musica.
Cura molto i rapporti di amicizia, distinguendo la sottile differenza fra amicizia vera e disinteressata rispetto a quella di comodo.
Qualche volta insicuro (chi non lo è?) sul da farsi, ma sicuro delle decisioni che prende.
Contorto nei ragionamenti (troppe seghe mentali), ma sincero fino in fondo.
Un buon amico per chi ha la fortuna di conoscerti bene.
Sempre e comunque gentile e signore."
§
"this isn’t really a easy job but i can try..
good things:
- patient
- generous to all
- unselfish
- good with kids
not so good things:
- you don’t take care of yourself, sometimes you are too kind!
- sometimes I have the feeling that your not brave enough to do the things you really want."
§
"Sinceramente non ho capito bene qual'è il "libro" che leggi... Sarà quello della tua vita?
Direi che ti ho già detto tutto in passato, non devo aggiungere nient'altro."

Per concludere...
un gioco durato un anno di cui probabilmente ve ne eravate persino dimenticati.
Quindi niente ricerca dell'io, niente viaggi nè paranoie o seghe mentali!!!
Sono sempre il solito burlone stravagante e rompicoglioni!
Vi abbraccio, tutti!
Vado a procurarmi un cappio, pensando a tutte le infondate cattiverie che avete detto sul mio conto :-D !

venerdì, luglio 27, 2007

La lievitazione del pane

Mi permetto di parlare di pane, perchè da buon siciliano desidero rammentarvi che da sempre, la Sicilia è stata considerata "il granaio dell'impero romano".
E' da considerarsi arte, la lavorazione del pane e la sua lievitazione.

Esperte, mi dicono che sono diverse, le tipologie di lievitazione, tra le quali:

1) Lievitazione aerobica;
2) Lievitazione anaerobica;
3) Lievitazione in forno.
Adesso vi chiedo: credete veramente che me ne freghi qualcosa del pane e della sua lievitazione?
Come al solito, voglio solo stuzzicare la vostra immaginazione, alludendo al pane, ma in realtà... brutti maiali mannari che non siete altro, sapete di cosa sto parlando!
In termini allegorici, cosa saranno mai le lievitazioni di tipo aerobico, anaerobico ed in forno?!?
Lascerò il piacere di trovare le soluzioni, alle vostre rispettive, creative e fantasiose immaginazioni.
Consentitemi un'ultima cosa:
Bossi della Lega Nord dice che loro, lo hanno duro; qualcun altro si vanta delle proprie dimensioni e delle performances, in termini di durezza e durata.
Sapete "cchi vvi rici u zzu Simone"?
"Il giorno in cui troverò una alla quale piace molle, la faccio impazzire!!!"

sabato, luglio 14, 2007

Il Padrino!


Lo scorso luglio 2006, mi fu proposto/imposto di divenire il Padrino di Nadia. Mai scelta più coerente è stata fatta! Un padrino siciliano, che le trasmettesse senso di protezione e sicurezza.

In effetti, mi era stato detto che Nadia era molto timida e che probabilmente, per il mio modo di scherzare, avrei potuto farla piangere.

Invece, pare che io abbia ereditato da mia madre la virtù di trasmettere senso di sicurezza e protezione ai piccoli... e non solo, aggiungo io, visto che l'allora mia ex, era di 6 anni più anziana!!!

Ho avuto il piacere di tenere fra le braccia quell'essere piccolo e delicato. Sentirne il respiro, seguirne lo sguardo e studiare movimenti ed espressioni.

Con me, la piccola, non ha pianto ed io dall'altra parte ho cercato di regalarle e strapparle qualche sorriso.

Mando un bacio, alla mia figlioccia preferita

...tanto, non ne ho altre :-) !!!

To be on time