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martedì, marzo 20, 2007

Lo stadio virtuale


Oggi, l'ormai nota Meravigliosa creatura, mi ha parlato del servizio de "Le Iene" circa il calcio e la sicurezza negli stadi, nella puntata del 19 Marzo.
Purtroppo, non sono riuscito a vederlo perchè mi ero alzato alle 5 del mattino e la stanchezza ha preso il sopravvento, lasciandomi cadere fra le braccia di Morfeo.
Però ho visitato il sito www.iene.it e sono riuscito a vedere il servizio in questione.
Lasciamo stare ogni considerazione o eventuali commenti. Al di sopra di tutto, ritengo sia un fatto culturale.
Ma lasciamo stare, non è questo, ciò di cui volevo parlare.
Mi è venuta un'idea ed ho pensato di lanciarla alla Società Calcio Catania, tramite il loro indirizzo di posta elettronica.
L'idea è quella di sostenere gli atleti del Catania Calcio.
Si potrebbero organizzare dei maxi-schermo (due o tre in tutta la città). Naturalmente la Società andrebbe incontro a della spese, tra noleggio suolo pubblico e diritti televisivi, ma si potrebbero recuperare, con un biglietto dal costo irrisorio e... naturalmente chi ha già sostenuto il costo dell'abbonamento, non pagherebbe nulla.
In questo modo i tifosi, uniti, potrebbero sostenere la propria squadra, a distanza... un po' come per la nazionale italiana in tempo dei mondiali di calcio.
Parallelamente però, un maxischermo munito di impianto audio, potrebbe essere montato all'interno dello stadio che ospita la nostra squadra etnea.
E' chiaro che non è la stessa cosa, ma un po' di calore e di sostegno, anche se virtuali, sono meglio dei gol e dei calci in culo subiti!!!

venerdì, marzo 16, 2007

Professione: politico.



Un sistema socio-economico e finanziario, che fa acqua da tutte le parti.
Come molti di voi saprete, faccio l'agente di commercio ed a suo tempo, quando intrapresi questa scelta, sapevo di dover vivere alla giornata e nell'incertezza!
Per anni ho lavorato in regime di collaborazione coordinata e continuativa, ma visto che molti ci speculavano, i nostri bravi amministratori, quelli eletti da noi poveri pecoroni, hanno cambiato le carte in tavola e si sono inventati i contratti a progetto. Oggi, per mezzo della propaganda politica, "tutto appare roseo", in termini di disoccupazione, di qualità della vita, di assistenza sanitaria (e solo chi ha realmente bisogno sa cosa voglio dire), di istruzione etc. etc.
Fanno quello che gli pare.
Lo stadio della città di Catania "Angelo Massimino" chiuso per le loro convenienze e la società calcio Catania è stata tartassata, rischiando il fallimento. Naturalmente, chi ne paga le conseguenze è l'intera città. Non sembra, ma una squadra in serie A, porta dei benefici alla città ed alla cittadinanza.
Come sempre invece, per mezzo dei media e della propaganda politica, non hanno fatto altro che spalarci merda addosso! Ma li avete visti? Poveri! Erano affranti per il dolore...peccato che adesso per la signora Raciti, tutto è tornato come prima, dovendo affrontare i tempi della burocrazia italiana. Oserei dire che è anche peggio di prima: non solo la perdita del marito, ma anche la beffa ed il tiro mancino dell'ipocrisia del mondo politico, sostenuta dal lavoro dei giornalisti.
Scusate se ho divagato. Ma è la rabbia che mi fa parlare così.
Dicevo che ci viene dipinta un Italia meravigliosa.
Ultimamente, anche per mantenere i "papponi" che hanno eccellenti emolumenti ed il "tutto spesato" (vedi servizio de "Le Iene del 05 Marzo 2007), mi trovo a dover pagare un bel gruzzolo di soldi per avere in cambio (come realmente avviene in altri Stati europei), una marea di servizi... e invece piovono cazzi da tutte le parti!
La nostra realtà, mettiamocelo bene in mente, è fatta di lavoro interinale, di contratti a tempo parziale (part time), determinato, di mobilità, di precariato e di lavoro autonomo (sempre se non si è costretti a pagare pure il pizzo). Nulla insomma che possa dare sicurezza grazie alla quale poter programmare o pianificare un futuro. Praticamente il mondo dell'incerto! E poi, mi vengono a parlare di famiglia!!!
Cazzo!!! E come si può, con queste premesse parlare di famiglia e di valori???!!!???
Ma allora mi chiedo: visto che ci viene dipinto così, in maniera rosea, perchè non "proporre" (come fanno loro, mettendoci di fronte a fatti compiuti) ai nostri bravi amministratori, la MERITOCRAZIA?
Proposta: vengono eletti direttamente dal popolo, ma non finisce qui. Per accettare l'incarico e ratificare la fiducia, dovranno sottoscrivere un contratto a progetto, con una bella clausola, secondo la quale, non centrando gli obiettivi previsti, si paga una pena amministrativa (il tutto garantito da una bella fidejussione bancaria) per gli eventuali danni recati allo Stato e naturamente...via dai coglioni e per sempre!
Ma non siamo tutti uguali, per la Legge italiana?
Perchè un medico deve pagare un assicurazione per eventuali danni arrecati a terzi?
E perchè, parallelamente, i sistemi bancario ed assicurativo, hanno il supporto (e la malafede, aggiungerei) dei nostri amministratori politici?
Ah scusate, adesso devo andare a ritirare la macchina in officina. Mi costa € 1.046, l'intervento di manutenzione...mica ho la macchina spesata, io!!!

giovedì, marzo 15, 2007

Ritmo, tempo percussioni e...



Non è che voglio mettere le mani avanti, ma devo assolutamente premettere che non ho una cultura musicale approfondita. Anzi.
Ciononostante però, posso affermare che c'è una gran confusione e che molti oggigiorno, parlano di ritmo, senza cognizione di causa.
Il link seguente potrà senza ogni dubbio chiarire le idee:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ritmo
Come al solito, una bella massima: "Voi distinguerete il ritmo nel volo di un uccello, nelle pulsazioni delle arterie, nei passi di un ballerino e nei periodi di un discorso". (Plato)
Vi segnalo un altro sito:
Dopo che ho "gettato" il sassolino e certo che avrete approfondito e non solo in materia di ritmo, ma più ampiamente musicale, Vi chiedo:
Se un chitarrista virtuoso, viene definito "guitar hero", un eccellente pianista, può essere considerato "il Mozart dei giorni nostri" o "Il signor 13 dita", un batterista che non sbaglia un dettaglio, può essere considerato un "Mr. drum machine", in materia di percussioni, come può essere identificato un maestro, anzi il re del Gong?
L'elementare risposta, non può che essere...
K I N G G O N G ! ! !

martedì, marzo 13, 2007

Cara ti amo...

A mio modesto avviso, nel titolo "Cara ti amo..." deve necessariamente mancare una consonante!!!

Mi piaceva ricordare la mia gioventù, attraverso questa canzone, stamattina... e come i matti, ridevo da solo.

Spero possa sortire in voi, lo stesso effetto. Vi lascio al testo. Per la musica... basta la vostra memoria!

Lui : Eravamo fidanzati, poooooi, tu mi hai lasciato, senza addurre motivazioni plausibili... Lei: Noo...o....oooh..on e' vero, tu non capisci l'universo femminile, la mia spiccata sensibilita', si contrappone al tuo gretto materialismo maschilista... ...ciononostante... Lui: Cara ti amo. Lei: Mi sento confusa. Lui: Cara ti amo ! Lei: Devo stare un po' da sola. Lui: Cara ti amo ! Lei: Esco appena da una storia di tre anni con un tipo. Lui: Cara ti amo ! Lei: Non mi voglio sentire legata. Lui: Cara ti amooooo ! (musichetta...)(il momento dello humor ci vuole) Lui: Rimani in casa. Lei: Voglio essere libera. Lui: Esci pure con chi ti pare. Lei: Non ti interessi mai di quello che faccio Lui: Vorrei palparti le tette. Lei: Porco ! Lui: Mai ti toccherei neanche con un fiore. Lei: Finocchio ! Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago. Lei: Ti amo ! Lui: Mi faccio il culo quattordici ore di seguito per mantenerti e ti cago. Lei: Ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno, che bestemmia e picchia i bambini. Lui: Mi metto il goldone... Lei: Ho un desiderio di maternita'. Lui: Ho un desiderio di paternita'. Lei: Mettiti il goldone. Lui: Cara ti amo. Lei: Mi sento confusa. Lui: Cara ti amo ! Lei: Devo stare un po' da sola. Lui: Cara ti amo ! Lei: Esco da una storia di tre anni con un tipo. Lui: Cara ti amo ! Lei: Non mi voglio sentire legata. Lui: Cara ti amooooo ! (...giovani comici...) lui: Rimango in casa. Lei: Mi opprimi. Lui: Esco. Lei: Questa casa non e' un albergo. Lui: Ti passo un cubetto di ghiaccio intinto nel Cointreau sulla pancia dopo di che ti scopo bendata. Lei: Non sono una troia. Lui: Allora in posizione canonica io sopra tu sotto? Lei: Che palle ! Lui: Disse la vacca al mulo... Lei: Oggi ti puzza il culo ! Lui: Disse il mulo alla vacca... Lei: Ho appena fatto la cacca... Lui: Cara ti amo. Lei: Mi sento confusa. Lui: Cara ti amo ! Lei: Devo stare un po' da sola. Lui: Cara ti amo ! Lei: Brrr.. esco da una storia di tre anni con un tipo. Lui: Cara ti amo ! Lei: Non mi voglio sentire legata. Lui: Cara ti amooooo! (...harg harg harg...) Lui: Ed ora uniamo i nostri corpi nell'estasi suprema che e' propria dell'idillio dell'amore. Lei: No, perche' quando avevo 13 anni mio cugino me l ' ha fatto vedere e da allora sono traumatizzata pero' possiamo restare abbracciati tutta la notte senza fare niente, sara' bellissimo lo stesso... Lui:(te lo tronco nel culo) Lei:(dai sii serio) Lui: Usciresti con me domani sera. Lei: Sono stanca forse ho gia' un' altro impegno. lui: Beh, poco male cosi' vedo i miei amici. Lei: Sono libera. Lui: Mettiamola sul sesso. Lei: Ho bisogno d'affetto. Lui: Mettiamola sull'affetto. Lei: Chiaviamo. Lui: Io sono come sono. Lei: Cerca di cambiare. Lui: Sono cambiato. Lei: Non sei piu' quello di una volta. Lui: Tu mi appartienti. Lei: L' utero e' mio ! Lui: Eccoti i soldi per la pelliccia. Lei: Eccoti l ' utero ! Evviva l ' amoreeeee !!!

domenica, marzo 11, 2007

A maccarò, tu mm'hai provocato....



Rispondo al commento lasciato al post "Come sei veramente".
Intanto ringrazio per aver lasciato un commento intelligente.
Premetto col dire che il mio livello di conoscenze musicali è relativamente limitato: a parte Cafiso, che da bambino partecipò al programma per giovani talenti (di cui non ricordo il titolo), condotto da Mike Bongiorno, non conosco gli altri nomi.
Ma non è questo il punto.
Quello che volevo evidenziare io, ma ritengo ne converrai con me, dato ciò che hai scritto, è che in ogni aspetto della vita, ognuno di noi, ha il proprio punto di vista. Vediamo se per mezzo di qualche esempio, riesco ad essere più chiaro.
Intanto, non credo al "sentito dire", meglio constatare personalmente. Ciò premesso, parliamo di Alex Britti o Max Gazzè?!?
Di loro "si dice" siano dei grandi musicisti e per quel po' che ho sentito, devo ammettere che in parte è vero. Purtroppo però, come si dice in catanese, "i maccarruni, inchiunu a panza" (sono i maccheroni che fanno sostanza). In altre parole, Allevi, che per me rimane lo stesso un grande (prova ad ascoltare gli album editi prima di "Joy", quindi prima di essere così "discusso") avrà deciso di emergere e cominciare a raccogliere (secondo il suo punto di vista) i frutti di ciò che in tanti anni, ha seminato. Per fare ciò, è chiaro che è dovuto scendere a compromessi.
Tutte le persone da te menzionate, avranno scelto di vivere la musica, per quello che riesce a dar loro...senza il bisogno di dover fare "le prime donne". Non c'è da biasimare ne gli uni, ne l'altro. La vita è fatta di scelte.
Ma meglio Allevi, a mio avviso, che quella stronzata di programma di propaganda musicale-politico, quale è stato il festival di San Remo.
A parziale conferma che sono d'accordo con te, ti lascio una piccola metafora: hai mai visto il "Colonnato del Bernini"? Molti, ne rimangono meravigliati, ma... a chi ed a che serve?
Parallelamente, ti sei mai soffermato a pensare che giornalmente utilizziamo questo meraviglioso apparecchio informatico, senza apprezzarne il massacrante lavoro di chi sta dietro le quinte, per rendere più accessibile il rapporto uomo-macchina.
Hai mai pensato per esempio a quei poveri sconosciuti che realizzano i vari font, che noi utilizziamo?
Beh loro hanno preferito rimanere "dietro le quinte", ma il risultato del loro lavoro, è tangibile. Giornalmente.
Purtroppo, per concludere, discutere di un tale argomento diventerebbe difficoltoso e "troppo filosofico".
Ti ringrazio ancora una volta per il tuo commento. Mi è piaciuto.
Continua a scrivere, se ti va.

giovedì, marzo 08, 2007

La festa delle mimose

8 Marzo, la festa della donna.
Beh, l'altro giorno leggevo una scritta su un muro. Sicuramente qualche femminista ha voluto esprimere il suo pensiero: "Maschi, ce la pagherete cara". Subito sotto, un'altra scritta diceva: "Ma quando mai ce l'avete data gratis!"
Mi viene da dire: "Viva l'Italia!", ma l'amara constatazione è, come spesso accade, che "la madre delle teste di cazzo è sempre incinta".
Comunque, oggi non c'erano tante mimose, in giro. Gli effetti del clima, hanno danneggiato tutta quella miriade di commercianti abusivi che di solito, fanno la festa agli alberi di mimosa. Come sono contento!
Certo, stasera le donnicciuole andranno in giro, si daranno alla pazza gioia (come se non lo facessero ogni giorno) e allieteranno i loro occhi, davanti ad un bel fusto, stile "centocelle nightmare".
Oh, ho parlato di nightmare!?! Ed in effetti, se si troveranno davanti ad un sedicente Big Jim che ha un piccolo fiore di mimosa al posto del batacchio è...perchè non ci sono mimose, in giro e quello è un modo carino per ricordarle!!! Un surrogato di mimosa!!!
Se poi volete festeggiare, venite da zio CrazyTrain...con tanta umiltà dico: proverò a farvi la festa !

mercoledì, marzo 07, 2007

Come sei veramente



Sembra avere uno sguardo inquietante a vedere questa foto, ma Giovanni Allevi, pianista e filosofo, è un simpaticone; un tenerone!
Quanti di voi avranno già sentito la colonna sonora della pubblicità BMW. La musica della canzone "Come sei veramente", composta da Giovanni Allevi, per l'appunto, è stata selezionata dal regista dello spot, Spike Lee. Pensate, quella musica ha girato il mondo ed è stata concepita e suonata da un italiano. Nessuno però ha enfatizato che ad Allevi è stato riconosciuto il disco di platino, ne tantomeno è stata enfatizzata la notizia che viene considerato uno tra i più grandi compositori contemporanei di pianoforte!
In effetti c'è troppo da parlare del festival della canzone italiana (di cui francamente quasi mi vergogno) delle chiappe della Hunziker o delle picconate di Baudo verso Prodi o Padoa Schioppa.
Sempre la solita storia del fumo negli occhi. Siamo dei pecoroni!
Vi lascio un link per ascoltare qualche nota di Allevi: http://www.giovanniallevi.it/sito/audio.html
Infine un suo scritto:
"...è la musica che guida il gioco"
La musica attuale gioca con gli stili di tutti i tempi.
La musica è giunta alla nascita: dopo aver girato nei secoli attraverso vari e pochi autori entra nel circo colorato dei nostri giorni, e gira, gira, gioca si diverte, viene cambiata e ricambiata in mille forme, viene vissuta da tutti, non è più un fiume ma un ribollente ed eterno lago.
La musica è libera dai periodi temporali, dai compositori. Non c'è più la storia della musica, lineare, ma un presente, vario ed esteso, come una rete, un ipertesto dove, nella contemporaneità, ci sono delle esperienze, uniche ed irripetibili.
Alla fine la musica è riuscita a divenire mezzo di espressione di tutti.
Certo il rischio è che il lago ribollente di colori, a forza di ribollire diventi un unico colore.
Ma forse no! Perche le persone che la fanno sono sempre diverse, anzi oggi sono più libere di essere diverse.
Oppure oggi viviamo l'evento eccezionale dei colori che da poco ribollono nel lago.
Cosa voglio io dalla mia musica?
Che faccia un discorso, che abbia delle tensioni interne, che sia temporale, non statica.Ma soprattutto che esprima se stessa usando tutte le mie energie come un suo manovale.Quando inizio a scrivere un pezzo è come se fossi un archeologo che ha appena scoperto un pezzetto della cresta di un dinosauro: tutto il lavoro consistenel riportarlo alla luce, intero.
Non mi importa quanto tempo ci vorrà. La fatica sarà pari all'entusiasmo e l'impegno mi occuperà di giorno e di notte. Non mi importa nemmeno che il risultato sia comprensibile: il dinosauro è li e richiede tutte le mie forze, per tornare a manifestarsi.
E' la musica che guida il gioco, non le logiche di mercato. E' lei che ti dice dove vuole andare, che strada prendere: è esigente e capricciosa.

Il felino, l'uccello e la topa!


Il gatto mangia il topo; il gatto, mangia l'uccello è tutto molto bello...marcondirondirondello!
Farei bene a mettere il cartello "Attenti al felino", dietro la porta d'ingresso di casa.
In effetti due meravigliosi gatti, la fanno da padroni, in casa. Ci vivono 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno. Si chiamano Maramaldo e Scaramella. Il primo alto, di razza ariana per i chiari colori (il panterino rosa), nobile nei movimenti, ma pronto ad aggredire. Il secondo un po' meno alto, meno aggraziato ma molto dolce, rompicoglioni e scuro come un magrebino e anche lui, se vuole, sa aggredire con forza.
Anche nel bagno di casa, o nel "cesso" come dicevano i latini (?!?), la situazione è sottocontrollo, come potete vedere. L'uomo che usufruisce del bagno, per fare pipì, dovrà stare attento a centrare il buco e soprattutto a "sgrollare" il suo uccello...pena la decapitazione.
Le dolci signore invece, sono sempre ed in ogni caso in pericolo: il felino, potrebbe "mangiare" la loro topa. In questo caso, non si tratta ne di Maramaldo ne tantomeno di Scaramella!
Avete capito?!? Ahh????!!!???

To be on time