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sabato, giugno 16, 2007

Un giro con la Venere Nera

Avete letto il titolo e subito avete pensato male! Siete i soliti maliziosi pervertiti !!!
Ma come sempre, nulla è scontato per me.
Volevo semplicemente stimolare la vostra mente ed ho giocato con le parole.
Invece la Venere Nera è la meravigliosa città di Catania.
Ieri, mi trovavo a Verona. Un tempo...come dire, di merda?!?
Ciononostante era piena di turisti ed il tutto per cosa?
L'arena e Giulietta e Romeo?!?
Per me è stato uno schiaffo all'orgoglio di catanese.
Lasciamo stare! Verona è davvero una bella città.
Siamo noi che abbiamo qualcosa che non funziona!
Ho imparato a conoscere la nostra città, grazie ad una grande donna: Adele Mantovani.
E' di Bergamo ed è stata la mia insegante di scuole elementari.
Al tempo ci insegnò a conoscere ed amare questa meravigliosa Città.
Ricordo con immenso piacere, tutte le gite in città.
Ci lamentiamo, che le cose non funzionano, ma nessuno muove un dito e nessuno conosce almeno un po', la città che ci tiene ancora in grembo.
Ho detto bene...dobbiamo ancora nascere!!!
Che ne dite di una bella gita virtuale?
Facciamo finta di aver dormito da esseri umani (niente discoteche e movida notturna: rincoglioniscono l'essere umano impedendogli di vivere la giornata com'è stata pensata da Chi ci ha Creati).
Ore 07.30 - Si comincia la giornata con una sana boccata di aria iodata, dal belvedere di Santa Caterina (Timpa di Acireale...ma non vi buttate giù!).
Si prosegue per una nutriente colazione sicula, quindi si prosegue per Santa Maria la Scala, dove si può gustare una buonissima granita accompagnata da due pagnottelle di caldo pane di semola o dua calde brioches...se siete di palati fini!
Un caffè miscela arabica e via! Direzione Catania!
Parcheggiamo l'auto in via Dusmet, in prossimità di piazza Alcalà (piazza Borsellino). Si prosegue a piedi verso il Duomo, costeggiando le pareti inclinate di via Dusmet e ad un tratto vi trovate davanti alla fontanella di Sant'Agata, nostra Patrona. Dovreste già sentire una bella sensazione!
Proseguite.
Cazzo avete già sete?!? Ok, ok!
Siete peggio dei bambini! Andiamo a bere qualcosa di dissetante al chiosco di fronte alla Porta Uzeda. D'obbligo un buon mandarino verde e limone, dite? Accordato, ma facciamo in fretta!
Non sono un preveggente, ma so già che romperete gli zebedei: dovete "cambiare l'acqua alle olive?"
Fatevi una bella pisciatina nei bagni pubblici di Villa "Varagghi" (altrimenti detta, Villa Pacini). Fatto?
Ora, filate dritto però altrimenti, "pidatuni 'ndo culu"!
ed avviciniamoci alla statua dell'elefante ( U liotru - simbolo della nostra Città).
Voci di corridoio narrano che i neo univesitari, dovevano arrampicarsi su per la statua, fino a toccare le palle del "liotru". Sarebbe il caso di fare tutti quanti, un bagno d'umiltà e farlo.
Siamo o no "marca Liotru"?!?
Alla vostra destra il Duomo di Sant'Agata ( http://www.apt.catania.it/aptctnew/NuovaHome/principale_2006.htm ).
Una visita a "Sant'Aituzza" è d'obbligo. Inoltre chi si sente legato al mondo della musica, dovrebbe fare tappa dinnanzi al monumento funebre dedicato al "Cigno" Vincenzo Bellini.
Uscendo dalla cattedrale, appena varcato l'ingresso, alla vostra sinistra, troverete la scala d'accesso alle "Terme Achilleane", appena ristrutturate ( http://www.comune.catania.it/portale/cstampa/cstampas2.asp?id=367 ).
Con le spalle rivolte alla cattedrale, vedrete il palazzo municipale alla vostra destra (all'interno potrete vedere le "Carrozze del Senato"), mentre il "Palazzo dei Chierici, alla vostra sinistra.
Se proseguite oltre il quest'ultimo, troverete la fontana "Acqua a linzolu" altrimenti detta Fontana Amenano ( http://www.provincia.catania.it/il_territorio/Territorio_ed_Ambiente/Parchi_-_Verde_ed_Aree_Protette/ctnatura/vulcano/AMENANO.html ), perchè alimentata dalle acque del fiume Amenano che scorre nel sottoterra cittadino (pare che le sue sorgenti siano originate dall'ormai inesistente lago di Nicito http://www.asicilia.it/cultura/storie/39.htm ).
Adesso dirigetevi dietro la fontana.
Mmmmhhhhhhh! Sentite che "odore" di pesce!
Sicuramente un buon biglietto da visita per discernere il mercato storico "A piscaria" dall'altro "Fera o luni". Alla vostra sinistra la "Funtana de sette canali". A proposito oltre la fontana ci sono dei tombini, al di sotto dei quali scorre un ramo del fiume Amenano. Sapevate che a sera c'è sempre qualcuno che pesca anguille, dai tombini? "A cchi ccazzu siti, v'aia 'nsignari e v'aia ppeddiri" !
Adesso con le spalle rivolte alla fontana dei sette canali, proseguite dritto, poi svoltate verso la prima traversa a destra e poi dritto verso piazza Currò, dove sono situate le Terme dell'Indirizzo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Terme_dell ).
Alla destra delle terme, noterete l'ostello "Agorà" ( http://www.agorahostel.com/ ), sotto il quale all'interno di un ingrottamento lavico, scorre un ramo del fiume Amenano.
Merdacce!
Vorreste dirmi che siete già stanchi??!!?? O è percaso qualche bella straniera dalla pelle chiara che vi sta schiaccindo l'occhio? "Comu vi mancia?!?"
Va bene, io proseguo per l'itinerario:
- Casa Museo di Giovanni Verga (Via Sant'Anna)
- Casa Museo di Vincenzo Bellini;
- Teatro Greco ed Odeon Romano ( http://library.thinkquest.org/27892/data/odeon.htm ) ingresso, da Via Vittorio Emanuele;
- Via Crociferi, le chiese, i palazzi, villa Cerami ed il Barocco Catanese;
- Piazza Università e la chiesa della Colleggiata - Via Etnea;
- I quattro canti di Città (Via Etnea angolo via Di Sangiuliano);
- Piazza Stesicoro (Monumento a Bellini), le rovine dell'anfiteatro romano e la chiesa di San Biagio (fornace di S. Agata);
- Chiesa di S. Agata al carcere (Via Garofalo/Piazza Stesicoro);
- Rovine della chiesa di S. Euplio (Via S. Euplio);
- Teatro romano (via del Colosseo, angolo via Manzoni)
- Chiesa di San Gaetano alle grotte (in una grotta lavica, una tra le più antiche chiese Catanesi - Piazza Carlo Alberto);
Questo è solo un piccolo itinerario di ciò che conserva la nostra Città, sia alla luce del sole che nel sottoterra.
Scusate se sono orgoglioso d'essere catanese, ma se solo potessimo sfruttare una sola parte delle nostre risorse, potremmo tranquillamente occupare qualche posto nel settore turismo e, naturalmente l'indotto, non sarebbe cosa da poco. Invece manteniamo impiegati pubblici che se va bene rendono il 10% di quello che dovrebbero... il tutto con il bene placido di politici, amministratori e tutte quelle persone che li hanno messi ad amministrare le NOSTRE risorse!!!Per quanto ancora, dobbiamo ancora rimenere silenti ed impassibili?

sabato, giugno 09, 2007

Matrimoni & Friends


Una piccola parentesi: Faccio poche promesse e quelle poche che faccio, le mantengo...questione di tempo. Avevo promesso alla "dottoressa" che avrei pubblicato un altro post, ma a volte certi eventi acquisiscono priorità...non è che voglio infierire sulla tua curiosità.
Spero mi perdoneranno le nuove coppie Paola & Fabio e Sabina & Massimo: ho scattato delle fotografie, ma buona parte di esse sono venute sfocate!
Pensavo mi tremasse la mano per l'emozione (ci credete?!?) o per i troppi caffè bevuti...
Stronzate!!!
La macchina fotografica è stata comprata in occasione della nascita della mia nipotina Elin (13 Aprile), ma da allora, e non chiedetemi perchè, non ho mai letto le istruzioni. Sono certo che diminuendo la sensibilità, riuscirebbero delle belle fotografie. Comunque quelle sopra riportate, sono degne dell'autore...scusate se è poco!
Due bei matrimoni e tanta bella gente...ma viva Dio e la sincerità, anche qualche bella sgnacchera!
Comunque @azzi miei e di Michele se queste persone si sono incontrate!
Non venite a rompere i così detti fratelli bocconi e non malediceteci...in nessun caso!
Chiarito ciò, rinnovo i miei auguri. Vi vogghiu bbeni!
Concludo con una dolce canzoncina e...naturalmente provate a canticchiarla:
"Si maritau Rosa, Saridda e Pippinedda e iu, ca sugnu bbeddha, mi vogghiu marità"
Ricordatevi: "Fate quello che vi suggerisco io, ma non fate quello che faccio io"!!!


To be on time