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mercoledì, ottobre 17, 2007

La piccola Miss, in rossazzurro


Ma chi lo doveva dire?!? La vita a volte è proprio strana!
Nel 1988 smisi di seguire il calcio, per problemi di incompatibilità con la mia attività di atletica, ma pure perchè avevo capito che il calcio professionistico è lercio! Allora (non chiedetemi perchè!!!) tifavo per l'U.S. Avellino. In quell'anno, la squadra retrocesse dalla serie A alla B, in concomitanza con il "crollo" dell'avellinese Ciriaco De Mita.
Strana coincidenza, vero?!?
Nel 2003, Massimo Di Mauro, riaccese in me l'amore per il calcio ed in particolare, per la squadra della mia città.
Era il Catania di Gaucci e si trovava in B.
Adesso, quasi per assurdo, la home page del mio computer è impostata su www.calciocatania.it .
Non è stupido campanilismo!
Chi conosce la squadra, il presidente e l'amministratore delegato, sa perfettamente che la forza di questa squadra, non è data da un singolo professionista, ma dal gruppo.
Non potremmo dire, "Pirlo dipendente" come per il Milan, o "Totti dipendente", come per la Roma, per esempio.
Con onore, possiamo affermare che la squadra è "gruppo dipendente".
E' l'andamento dell'intero gruppo che determina il risultato di un match calcistico.
L'unica cosa che mi rammarica è che fuori dallo stadio, noi catanesi, non siamo coesi.
Viviamo in una città meravigliosa, nel capoluogo più soleggiato d'Italia, con innumerevoli risorse storiche, monumentali e naturali.
Forse, confondiamo l'amore con il disprezzo?!?
Eppure, sentiamo la mancanza, quando ci troviamo distanti dalla nostra città.
La città che il Prof. Santi Correnti, ha definito "sempre rifiorente"!
Se fossimo coesi non permetteremmo certo di farci "calpestare" da chi amministra in maniera pessima, le nostre risorse.
Se fossimo coesi, dovremmo mantenere al meglio questa Nostra Casa e renderla quanto più ospitale possibile.
Non vedo perchè (vedi foto di Davide Baiocco), persone che vengono da fuori, adorano questa Città e la sua gente, apportando il loro contributo positivo e noi...
noi, siamo la causa del nostro stesso male!!!
A proposito: la bimba che Baiocco tiene in braccio, è la mia nipotina Elin!

To be on time