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sabato, novembre 25, 2006

Addio Pizzo




Non c'è niente da fare, signori miei!
Di fronte a certe situazioni, anche se pericolose, anche se si può finire con le ossa rotte, bisogna tirare fuori i coglioni e dire ciò che si pensa.
L'organizzazione siciliana Addio Pizzo, nonostante la strada in salita, nonostante la mancanza di cultura, sta lavorando per far sì che il siciliano non abbia paura di fronte a certe situazioni.
Interessantissimo il sito: www.addiopizzo.org.
Più in generale, vorrei che ognuno di noi, fosse libero di esprimere ciò che sente e che pensa.
Ultimamente a me e mio fratello Paolo è capitato qualcosa che lascerebbe chiunque a bocca aperta... una sorta di scelta "politica" o e meglio definirla "mafiosa"?!?
Poichè, nel panorama italiano, ci è stato dimostrato che le due cose camminano a braccetto, ho pensato bene definirla una scelta "politico-mafiosa".
Con boriosa arroganza, ci sono state proposte alcune cose, ma, coerentemente a quanto ho scritto sopra, la nostra risposta è stata: NO!

lunedì, novembre 20, 2006

Una gita romantica



Era il 30 Dicembre 2003, quando mi recai presso l'aeroporto di Catania a prendere quella che sarebbe divenuta la mia ragazza.
In effetti, prima dell'incontro, non avevo idea di come trascorrere la giornata, così appena arrivò, evitatai di baciarla, non perchè mi facesse schifo, ma perchè avrei voluto che quel momento divenisse un momento da ricordare.
Un bacio, nel bel mezzo della confusione, con lo scenario della vecchia area arrivi, dell'aeroporto di Catania, non sarebbe stato il massimo e... decisi di desistere!
Poco dopo, mentre eravamo in coda per entrare in città, mi venne in mente un luogo a me caro. Il belvedere di Santa Caterina!
Cosi, lasciammo la "Venere Nera" Catania (per via della scura roccia vulcanica) , alle nostre spalle.
Temperatura intorno ai 12° C; un po' di vento; aria rarefatta; eccezionale visibilità e naturalmente, il sole della mia Terra. Questi, assieme all'amore, erano gli ingredienti di quella giornata. Due cuori ardenti e... uno spettacolo che regala grandi emozioni.
In quel borgo del comune di Acireale, Santa Caterina per l'appunto, scambiai il primo bacio con lei.
Mi sentii "etereo". Un tuttuno con l'aria che respiravo!
Avrei voluto "donarle" quella Sicilia che conoscevo, così, goduto il meraviglioso paesaggio costiero, dall'alto della Timpa acese (http://www.parks.it/riserva.timpa/index.html) e qualche altro "etereo momento", decisi di proseguire verso nord, in direzione di Taormina.
Dall'autostrada, varcammo il viadotto che sovrasta il fiume Alcantarah (http://www.pbase.com/smitaly/image/64818112) e poco dopo, ma solo per una "sveltina" (mi riferisco alla veloce visita), passammo per Casalvecchio Siculo ed in particolare, a visitare la basilica dei SS. Pietro e Paolo d'Agrò (http://ww2.unime.it/scienze-terra/monumenti/html/pietro_paolo_agro.htm).
Ma il tempo tiranno e la fame, ci costrinsero a tornare indietro, verso Taormina.
Così, poco dopo, ci fermammo al primo dei due belvedere di Taormina (http://www.pbase.com/smitaly/image/55668241).
La sensazione era paradisiaca ed il mio sguardo era catturato da tre meravigle della natura: lei, il cielo ed il mare! Il tutto, sotto gli occhi della maestosa Etna.
La tappa successiva?!?
Beh, Vi invito a constatare personalmente : www.turrisibar.it ...Naturalmente e come sempre, non manca occasione per contraddistinguermi ...Altrimenti non sarei quel personaggio ricco di contraddizioni, quale è Simone Traina!
Oltre a mirare le sculture dedicate al dio Fallo, abbiamo gustato della buona birra e qualche pietanza tipica siciliana.
Sarò ripetitivo, ma davanti al Duomo di Castelmola, c'è un piccolo belvedere. L'ideale per qualche minuto di silenzio e scambio di effusioni, godendo d'un paesaggio che quasi, ha dell'irreale: dall'alto del monte Tauro, si vedeva chiaramente tutto il golfo di Catania, l'Etna e la Calabria. Tra le "farfalle nello stomaco" ed i brividi provocati dal fresco vento, di fronte a quello spettacolo, ci sentivamo totalmente "rincoglioniti"... nel senso positivo del termine, beneinteso!
Da Castelmola, ci recammo verso Taormina.
Il corso principale, nonostante il vento freddo, era gremito di gente e tutti quei negozi addobbati in tema natalizio, le esibizioni di artisti della strada ed il crepuscolo, hanno contribuito a creare un'atmosfera, che ancor oggi definisco indimenticabile.
Ero innamorato, di lei, ma non mi ero ancora accorto d'essere follemente innamorato di questa magnifica Terra.
Da quella volta, con la sua compania, le gite furono diverse ed ogni volta scoprivo e riscoprivo le bellezze di una Terra della quale, non mi stanchero mai!

venerdì, novembre 10, 2006

At first light - Mari Olanterä



There's a song, so often, inside my mind. When that melody and that beautiful voice, are playing in my head, I always think about my lady "Biggest Chance" : Mari Olanterä.

At firts light (music by Silje Nergaard/lyrics by Mike McGurk)

Long before I'd opened up my eyes

I felt a heavy day was coming on

There outside my window leaden skies

Filled the space where once the sun had shone

The wind is howling though it's just a breeze

Bending me and all that's in its way

Breaks my will and brings me to my knees

Tells me I can't take another day

Your out of sight

Not out of mind

Survived the night only to find

Your out of sight

Not out of mind

You helped me to see then robbed me blind

The summer's day now brings me winter's frost

The seasons are all alone and time stands still

I search for something that has not been lost

To help me climb this never-ending hill

I wabder through a landscape cold and bare

Where all that I once knew has turned to stone

There is no living thingto hold me there

No voice to tell me I am not alone

Your out of sight

Not out of mind

Survived the night only to find

Your out of sight

Not out of mind

You helped me to see then robbed me blind

martedì, novembre 07, 2006

Frank Zappa

Non perchè fosse figlio di padre siciliano (un pochino si, veramente!), ma in assoluto, " u zu Frank", è riuscito, nel bene e nel male a far parlare di se.
Titoli come "Tengo na minchia tanta" e "Fuck yourself" la dicono lunga, sul suo modo originale e stravagante di vedere ed intendere il mondo e la musica.
Domenica scorsa con zio Mike, ho ascoltato la canzone "Fuck yourself", che avevo già ascoltato anni fa (album: Flexable - Steve Vai). Devo ammettere però che dopo tutti questi anni, l'effetto che ha suscitato questa canzone, è "deleterio" (nel senso positivo del termine).
Quel groove della coppia ritmica, la chitarra di Steve Vai per finire alla voce calda e penetrante di Zappa.
Voglio riportare qui di seguito il testo della canzone: una protesta generale e contro tutti!
A tema col periodo che sto vivendo... ecco perchè come Zappa, "tengo na minchia tanta"!
Fuck Your Self
Fuck yourself with a rubber hose
Stick it in your mouth and down your throat
Up your nose and in your heinie hole
I don't care where it goes
And it don't matter if you're straight or gay
You should fuck yourself anyway
Now, you don't have to listen to a word I say
But I know you, you'll be humpin' away

Fuck yourself with your neighbor's nose

If you can't use that, use a 10-foot pole

Stick it up your ass and go for a stroll

Everyone will know you've been to this show


If you can't take, eat my stool
Masturbate with some crazy glue
I don't care what you do
Fock yourself with a garden tool
Fuck yourself with politics
Ahh they're full of fuckin' fuckin' shit
I mean you know we've been lied to ever since we were born
It's amazing that we've been getting fucked that
long

Fuck yourself with the world wide web

Man you could ride that sucker right from your bed

You may even meet a Tom, Dick, Jane or Billy

Then grab onto your modem and fuck yourself silly


Fuck yourself with your heart and soul
Give it everything you got, hey I'm talkin' to you
If you can't even fuck yourself,
How ya gonna fuck somebody else?
Fuck yourself with my microphone
I'll give it to you later when we're all alone
We can turn it up loud
And see if you come, but
Don't get your jizz on my microphone

Fuck yourself with organized religion

Now that is some seriously sinnin' business

If the Lord sees their pathetic crimes

He'll be fuckin' them 'til the end of time


And can someone explain to me this racist crap
I know it isn't white, but it isn't black
And to all you people who only see things your way

Well, you can suck my dick and take all day

Fuck your nose with a pound of blow
Watch your money get up and go
but when you burnt your brain and you say
I don't know!
I hate to tell you but I told you so

Fuck yourself with this grunge rock noise

I mean, stuff those albums in your groin

They come down on me because I know how to play -

Hey... fuck you!

Fuck yourself with a copy of Rolling Stone
Or are they too holy for your holiest of holes
Now those people think they're holier than Moses
But aren't they just a bunch of fuckin' posers
Fuck yourself with your mother's jewelry
I won't tell, I ain't a stooly
If you pounce hard enough you'll cough up a ruby
Your blood will be rich and so will your doodie

Fuck yourself with the latest fashion

With your spikes and your hair and those cute
little buttons

And if you happen to have some leather and lace

Fuck yourself 'til you're blue in the face

Fuck yourself with your income tax
They're fucking you and that's a fact
Before you know it your money's all spent
And you've just been fucked by the government
Fuck yourself with your lawyer friend
You're the only one that's getting fucked in the end
I have been so fucked by legal bills
that my asshole is the size of Beverly Hills

Fuck yourself with your full-length sweater

With your minks and your diamonds and your Irish Setter

With your cash and your trash and your sinks and your drinks

Just fuck yourself 'til you can't even think

Those of you who enjoy this song
thank you thank you, I love you
Let's get it on
But for those of you who are totally outraged
Fuck yourself with your face
.

lunedì, novembre 06, 2006

In Hell

L'altra sera sono rincasato tardi, dalla mia giornata lavorativa.
Notte "calda", piena di pensieri e preoccupazioni.
Bruciore di stomaco infernale.
Su "Televideo", ho visto che c'era un film con Jean Claude Van Damme. "In Hell", il titolo.
Mi sembrava a tema con il mio bruciore di stomaco ed ho pensato bene di vederlo.
E' la solita storia di una vittima della giustizia che inizia il viaggio verso la conoscenza del suo io, ma non è questo il punto.
Mi sono piaciute delle sue riflessioni:
- "Per tante parole inutili, è meglio non dirne nessuna";
- Senza il male non riusciremmo a riconoscere il bene".
Le ho fatte subito mie.
Ahh, a proposito, nonostante le crudeltà, il film, è a lieto fine!

giovedì, novembre 02, 2006

Nadia Ella Helena
















Eccola!
Un'altra "kuningatar" (regina) è venuta al mondo!
Non è bellissima?
E' nata alle 00.14 del 21 Settembre scorso.
Una "disgrazia" (forse due) però ce l'ha già: avere me, come Padrino e Tomi, come Padre!!! ;-D

Certo, avere un Padrino siciliano è un'ottima scelta. Coerente, pure!

Auguri alla piccola Nadia!

To be on time