Cerca nel blog

lunedì, novembre 17, 2008

Mi piace & Non mi piace













Sicuramente, nel corso della Vostra vita, qualcuno vi ha posto la domanda: ..."Se poteste buttare giù dalla torre... chi salvereste?"


A volte mi è capitato di pensare a cosa terrei del passato, cosa butterei via di esso; cosa terrei del presente e cosa butterei via.


Chiaramente, in questo momento riporto solo ciò che mi viene in mente. Non basterebbe un giorno per considerare l'infinità delle cose.


Non mi piace la mentalità del popolo italiano: per esempio, ci si lamenta per la riforma Gelmini, ma la verità è che non si fa il proprio dovere: buona parte dei dottorandi o dei ricercatori, perde del tempo prezioso su facebook o per organizzare le serate universitarie del mercoledì. Agli antipodi, non mi piace nemmeno il sistema dell'istruzione in Cina...ma di certo, non esistono i fuori corso e certezza ancor maggiore è che, una volta "su strada", i loro laureati, ci rompono il cosiddetto "cularino". Mi piacerebbe se fossimo più umili e più operativi. Certe critiche, certe proteste, portano all'auto distruzione e...ricordiamoci che chi ci amministra, gode doppiamente vedendo tutto ciò.

Non mi piace il Enrico Varriale. Non è un professionista. Ma tutti hanno diritto al lavoro, in questa Repubblica Italiana. Per come lavora e per gli "scoop" che propone, lo vedrei bene se si mettesse in opera per...Novella 2000! Un Professionista che piaceva a molti, era sicuramente Paolo Valenti. Non mi piacciono i giornalisti che mettono in pratica qualsiasi sistema per fare notizia...Il professionista, non ricorre a certe bassezze, per giustificare la propria esistenza.

Non mi piace l'ipocrisia di chi pensa ad un mondo pulito e parla di idrogeno, di solare di eolico...dimenticandosi che per produrre certe apparecchiature, ci vuole ricerca e tanto combustibile bruciato (=inquinamento)! Mi piacciono le persone fattive: quelle che si organizzano per andare a scuola o a lavoro o semplicemente per fare shopping e prendono i mezzi pubblici o si organizzano con la bicicletta o con il mezzo di trasporto più antico del mondo: "i piruzzi" che Dio, ci ha donati.

Detesto le persone strafottenti che sporcano i beni della collettività, ma allo sesso modo, non mi piacciono le persone che si lamentano della sporcizia che c'è in giro e non solo non fanno nulla, affinché cambino le cose, ma non sono nemmeno in grado di trasmettere dei messaggi positivi ai propri figli o alle persone del domani. Preferisco quelli che danno l'esempio, raccogliendo i "biscotti" dei propri cani, quando li portano a fare i bisogni.

Farei fare la stessa fine di Giovanna d'Arco a tutti quelli che guidano gli scooters senza indossare il casco scatenandosi con quei fottuti "beep beep" a tutte le ore del giorno e della notte, correndo ad alta velocità. Gli "tirerei su per il culo quei clacson" e poi a cavi elettrici scoperti, mi divertirei a "strombazzare" per vederli saltellare dalla gioia. Farei una statua d'oro a coloro che insegnano ai propri figli che il rispetto altrui ed il buon senso, valgono più di qualsiasi codice della strada o regola.

Adoro i sarti, i paninari, i pasticceri e tutti coloro i quali sfidano i mulini a vento, al pari del Don Chisciotte, producendo cose originali che soddisfano le richieste e le esigenze del mercato. Detesto tutte le cose dettate dalle tendenze...Mc Donalds in primis! Gli uomini, non sono tutti uguali! Perché ostinarsi a standardizzare?!? Andreste a letto con un uomo o una donna uguale ad altri miliardi di persone?

Mi sta sugli zebedei Simona Ventura e tutti quelli come lei che aderiscono ad iniziative di beneficenza o similari. Preferisco gente che rimane nell'anonimato ma che fa opere tangibili. Madre Teresa di Calcutta, sarebbe il massimo... ma certamente non "disdegno" Claudia Koll ...chissà perché!?!

Che dire di tutti quei giovani, viziati ed irrispettosi che vogliono sempre qualcosa, non pensando ai propri genitori ed ai sacrifici che questi fanno per mandare avanti la baracca. Volete veramente qualcosa e non vi interessa nulla se gli altri non possono averla? Beh, comincerei col favi avere una bella scarica di calci nel culo, poi, andiamo a pulire le strade, ad insegnare agli altri che è più semplice tenere pulito che pulire e poi, forse...vi darò un bicchiere d'acqua per appagare la sete. Forse in questo modo capireste che le cose semplici, hanno più valore delle cose superflue. Da ammirare tutti quei giovani responsabili e con i piedi per terra che...hanno il sogno nel cassetto di vivere in un mondo migliore.

Infine odio...me stesso, quando mi lascio andare all'ozio; quando penso di aver vinto una battaglia e per questo mi riposo, dimenticando che, ante portam, ce ne sono tante altre da portare a termine. A volte, la nostra vita è come il battere di un metronomo: non puoi prenderti delle pause tra un battito e l'altro.

mercoledì, agosto 27, 2008

Foglie d'autunno



Come è straziante, soffrire, le sofferenze di un altro!!!
Non voglio dire molto.
Vi sembrerà insolito, strano, ma i libri che ho letto negli utimi quattro anni, si sono fatti scegliere. Come se, dovessero "consegnarmi" un messaggio.
Ultimamente, sono stato attratto da un libro di (udite udite) Enrica Bonaccorti - "La Pecora rossa".
Stupito, devo ammettere che scrive molto bene.
Alla fine del libro c'è una piccola poesia (il messaggio per me).
La sensazione, nel momento in cui la leggevo era come se la stesse recitando mia madre. Avevo la sensazione di udire la sua voce.

Al vento, le foglie s'arrendono danzando.
Lente, cadenzano il ricordo della stagione
che più non gli appartiene.
Senza un lamento, tornano alla terra.
Ora, che il tempo mio sfinito sfugge,
rubo slle foglie il loro triste esempio
e anch'io mi arrendo al vento del silenzio
Dal veneziano s'ciào (schiavo, servo - in Austria e Bavaria, "Servus"); "Servo Vostro".
Analogamente ad una corsa a staffetta (una sfida), ricevo e porto avanti il tuo testimone, mamma.
Come la tua semplicità, concludo questo post, con un semplice (ma ricco di significato), saluto:
Ciao, mamma!

martedì, aprile 01, 2008

La notizia, tuona!



Avete sentito la notizia?!?

In piena campagna elettorale, dove tutti "i nuovi" candidati fanno il solito teatrino, dove i quotidiani riportano importanti informazioni in perfetto "Novella 2000" o "Cronaca Vera" Style, tuona la notizia: "Al Qaeda ha colpito ancora! Attentato dinamitardo alla ferrovia Metropolitana di Catania. Migliaia i frequentatori (topi e pantegane in primis...peccato, mancavano le tope!) invitati a mantenere la calma. Grazie al tempestivo intervento della Protezione Civile, per mezzo della Misericordia di Cibali, non ci sono stati gravi incidenti. L'operazione è durata appena un minuto e la Stazione Borgo, è stata evaquata. Trovato il cadavere di una pantegana che, atterrita dalla presenza di un uomo in tuta giallo-azzurro, è schiattata all'interno del suo loft, mentre faceva la doccia, nuda! Purtroppo, l'onda d'urto non è stata sufficiente, per far ripartire i distributori automatici di biglietti...da tempo inattivi.
L'intera comunità etnea, siciliana e più in generale italiana, è in ginocchio!".

Adesso, faccio una mia riflessione:
Tutto, fa notizia e la media degli italiani è schifosamente morbosa (altrimenti non avrebbero modo d'esistere certi reality, in TV), ma la verità è che migliaia di italiani, sono caduti in guerra per lasciarci in eredità, il dono della libertà.
Libertà si, ma non di fare i c@zzi propri!
Per comprendere meglio il concetto che tento di esprimere, prendiamo spunto dalla natura, dove tutto è regolato da leggi ben precise.
In Italia e maggiormente nel meridione, tutti fanno a modo proprio: uno dei tanti esempi?
La circolazione stradale, è regolata oltre che dai codici stradale e civile, anche dalla segnaletica stradale, sia essa orizzontale o verticale.
Questa, non serve per rendere più acconcie le strade nè tantomeno a far sì che le imprese di segnaletica stradale, assieme ai vari assessori ed ai papponi di turno, "mangino a sbafo"!
La strada dovrebbe essere simile ad un pentagramma musicale, dove tutto è organizzato, scandito e tutto, ha una misura. Riuscite ad immaginare un concerto, nel quale l'orchestra legge pentagrammi scritti senza rispettare le regole della musica?!?
Sarebbe una grande Opera: la "Bbordello e fuga"... già, perchè chi andrebbe a sentire il concerto, comincerebbe a correre dietro agli esecutori in fuga!
Credo che in Italia, abbiamo bisogno di fare ordine, di riordinare le idee, di porre degli obiettivi raggiungibili e soprattutto, eliminare le mele marce della classe politica... praticamente, la quasi totalità.
Lasciamo stare la notizia che è girata ieri sera su "Striscia la notizia", dove Stefania Petyx ed il suo fido bassotto, documentavano la "vendita del voto" a Palermo.
...E non è che nel resto d'Italia sia differente!!!
Non sono un anarchico e continuo ad essere un libero astensionista, perchè convinto che non vanno bene i candidati nè le Leggi che regolamentano il sistema elettorale. Troppa carta e troppi soldi sprecati. A proposito, anche una buona parte di quelli che stanno all'interno dei seggi e delle varie sezioni, è lercio!
Ma come sempre, l'ottusaggine dei molti che si fanno incantare dalla propaganda elettorale, lede questa Società chiamata Italia.
Concludo con le parole di Carlo Verdone in "Bianco Rosso e Verdone", nelle vesti dell'emigrato: "O sapete che vve dico? Ma 'nnatevene affangulo"!


martedì, gennaio 08, 2008

Quanto ancora bisogna subire?



Il redivivo è tornato!
Era da tanto che non scrivevo qualcosa. Non è finito l'entusiasmo per questo mio hobby.
Sono stato distratto dal mio quotidiano.
Solo le grandi persone , continuano a "macinare pietre", nonostante le gli ostacoli che incontrano. Non sono mai stato un grande, ma non mi reputo nemmeno uno che si lascia condizionare dagli eventi che ci riservano la vita e le nostre scelte. Sono un essere umano come tanti altri; uno che cade, ma che impara con i dovuti tempi, come e quando rialzarsi.
Ho voluto farvi questa premessa, perchè vorrei vi soffermaste a guardare cosa accade intorno a noi:
- Politici che amministrano in maniera disastrosa, i nostri soldi e le nostre risorse;
- Ignoranti menefreghisti ed egoisti che alimentano caos, inciviltà e malcontento.
Sembrano appena due cose, ma di fatto, celano un'infinità di altri aspetti!
Non intendo dilungarmi nè, fare discorsi filosofici, utopici ed ucronici.
L'unica cosa da fare è cercare di cambiare. Cambiare le nostre abitudini e consuetudini. Fare (nel senso di rimboccarsi le maniche) piuttosto che lamentare e infine farsi rispettare!
Un esempio che possa farci riflettere: la questione dei rifiuti in Campania.
Questi, solo pochi dei tanti aspetti, cause ed effetti: egoismo, interessi mafiosi, inquinamento, salute e sanità, lavoro, impatti sociali ed economici...
Pensate con la vostra testa. E' un dono di Dio o di chuque ci abbia Creati.
Perchè subire, dando l'impressione di aver dato il cervello al macero?
Vedrete che da qui a qualche giorno, la questione rifiuti interesserà anche la Sicilia, ma come sempre sarà solo una questione di qualche giorno...poi i media ci distrarranno con il delitto di Cogne, con il Grande Fratello e con il ciclo mestruale di Carla Bruni.
Sto pensando di fare girare una mail di sensibilizzazione. Anzi, lo farò senz'altro!
Non una futile catena santantoniana nè un'azione da vaffaday.
Siamo stanchi o abbiamo ancora voglia di subire?

To be on time