Cerca nel blog

sabato, aprile 28, 2007

Alta, bella, rossa e... senza puppe a pera!








Qualcuno di voi, saprà già del mio debole per il biondo ambra o rosso chiaro. Certo, non è una "condicio sine qua non", ma non mi dispiacerebbe ritornare a "riabbracciare" una rossa.
Nel 1993 poco dopo gli esami di maturità, volevo cambiare strumento, così tra i tanti, selezionati, restrinsi la cerchia ad un Rickembacker 4001 rosso, classe 1978 ed un Alembic laccatura trasparente su legni rosso e chiaro. Sperando in un'altra botta di culo, optai per il meraviglioso Alembic.
Col rosso, sembrava che la fortuna ci desse dentro di brutto e infatti, alle fine del 1994 ebbi l'opportunità, di stare con una ragazza (stranamente, più giovane) dai capelli color rosso e dalla pelle chiara con un delicato aroma di acqua di rose...rosse naturalmente!
Alla faccia di chi sostiene che le rosse, puzzano!!!
Purtroppo... non durò a lungo.
Non abbandonai la passione per il rosso, ma per qualche anno, me ne tenni distante.
Adesso, volendo fantasticare un po', potrei prendere due piccioni con una fava, se puntassi all'obiettivo Melissa Auf der Maur: cantante/bassista dalla pelle chiara e dai capelli color rosso.
Certamente non le mancherebbero nemmeno i bassi. Non sto a spiegarvi i dettagli, ma potrei ottenere l'utile ed il dilettevole in un sol colpo!!!
Ma questa è tutta un'altra storia...anzi fantasia!!!
La verità però è che nel 2003, mentre vivevo con Rachele decidemmo di "adottare" un gatto.
Ce ne regalarono uno...neanche a dirlo: rosso!
Il barone, nonché condottiero, Maramaldo.
Doveva essera alta, bella, rossa e senza puppe a pera!
Alto, lo è; bello e rosso, pure. Non ha le puppe a pera, ma è un ruffiano di prima, bisognoso d'affetto ed attenzioni...il tutto, ricambiato con la sua indifferenza ed aggressività.
Ma vve pare giusto?!? Figlio degenere!!!

venerdì, aprile 20, 2007

Made in Sicily


Bella vero?!?
La settima della stirpe, si chiama Elin Traina ed è l'ultima arrivata nella famiglia Traina. E' giunta tra noi giorno 13 Aprile.
Certo, adesso l'amara constatazione è che nonostante l'approssimarsi dei miei "anni di Cristo", con tutti questi giovani nipoti, devo necessariamente giungere alla conclusione che sono vecchio...con un piede e mezzo nella fossa!!!
La bimba è molto bella, naturalmente perchè è "marca Traina" e, in barba al finnico nome, è la mia prima nipotina "Made in Sicily".
Rimango però fedele alla sorella maggiore Gaia che pur essendo nata in Finlandia, pur avendo la doppia cittadinanza, è e rimane la mia "nipotina preferita"!!!

giovedì, aprile 12, 2007

Il fuoco di paglia



Rieccomi!
Mi do pure il bentornato...visto che qualcuno, nel frattempo ha tentato di danneggiare questo blog. Non so chi e come, ma avevano modificato la password di accesso.
Mah!!! Andiamo a noi.
Etna: sicuramente è una delle meraviglie di questa Terra... e quando parlo di Terra, mi riferisco alla Sicilia.
Chi non vive ai piedi di questo meravigioso vulcano, non immagina nemmeno quali possano essere le sensazioni di chi giornalmente, ci convive.
Uscire ogni giorno da casa e ritrovarsela di fronte in tutta la sua maestosa bellezza, è un'indescrivibile sensazione.
E' vero, in passato la città di Catania è stata più volte distrutta da terremoti e colate laviche e come sempre "Melior de cinere surgo", ecco perchè l'illustre Prof. Santi correnti, ha voluto dedicarle il libro "La città sempre rifiorente".
Catania, definita da qualcuno la "Venere Nera". Una bella città "scolpita" sulla nera roccia vulcanica, oggi divenuta patrimonio dell'Unesco, per il suo barocco.
Giorno 11 Aprile intorno alla mezzanotte, maestà Etna, ha deciso di dare spettacolo.
Mi sono immediatamente giunti messaggi ed email dalla Finlandia.
Certo, per loro analogamente come per la mafia, è qualcosa di misterioso. Chissà cosa pensano; cosa immaginano.
Per noi, fagocitati dai problemi quotidiani e dal lavoro, sembra tutto normale.
Ma se ci si sofferma solo un'attimo, per godere del suo suggestionante paesaggio, magari con il tipico aroma di zagara in sottofondo, è subito pelle d'oca!
Ha eruttato, anche se solo per cinque ore. Uno spettacolo, "in notturna"!!!
Molti di voi sanno quanto sono permaloso.
Dovevo premetterlo perche oggi, al bar, ho sentito un napoletano parlare dell'Etna e della sua ultima eruzione definendola "un fuoco di paglia". "E' grande e grossa, ma inoffensiva. Il Vesuvio! Li, si che c'è da preoccuparsi".
Ho evitato sterili polemiche derivanti dallo stupido campanilismo, ma dentro me pensavo, che cazzo ne sa lui dell'Etna, del Vesuvio e del fuoco di paglia.
Fuoco di paglia, sono tutte quelle insignificanti persone che dicono di fare, di dare, di amare ma che non riescono a trasmettere nulla.
Gente che non lascia nulla di se, se non un senso di vuotezza.
Ti dicono: "il nostro amore è come un'altalena che va spinta in continuazione. Proprio quando la seggiola si trova in basso, bisogna trovare la forza di spingerla per ritrovarsi nuovamente in alto".
Povertà umane!
Come millantatori, ti promettono la luna nel pozzo e ti risvegli dal sonno, senza neanche un po' di terra fra le dita.
Questi, sono i veri fuochi di paglia!!!
L'Etna, per noi, vuol dire tanto: natura (flora e fauna), risorse idriche, ricambio dell'aria (generato dai moti convettivi tra l'Etna ed il mare del golfo di Catania), vuol dire elevata escursione termica tra notte e giorno palpabile per mezzo delle temperature (più confortevoli rispetto ad altre località), dell'unicità delle nostre arance rosse e del pistacchio di Bronte.
Queste a titolo esemplificativo, tra le tante cose riscontrabili.
L'Etna non genera "fuoco di paglia"!!!
Scusate, solo per orgoglio, divengo permaloso. Sono un essere umano!

To be on time