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lunedì, febbraio 26, 2007

Illusions - Shawn Lane


Musicalmente qualcuno mi definisce una persona coerente.
Mi auguro sia davvero così, non solo musicalmente.
Da qualche anno ormai, sono rimasto affascinato dalla musica strumentale. Concentrato di fluida melodia, estro, tecnica ed emozioni! Una sorta di 7 7 7 !!!
Mi è entrata nelle vene ed è in grado di suscitare emozioni intensissime.
Riascoltare la stessa canzone può essere diverso, se l'umore è alto, se c'è una bella e soleggiata giornata, se la vita scorre via senza gravi problemi. Magari si scopre qualche dettaglio musicale (un entrata di batteria, un riff di basso, un background di tastiere o di seconda chitarra...) e mi si riempie l'anima, di gioia.
The Dixie Dregs, Steve Morse, Andy Timmons, Joe Satriani, Steve Vai, Marty Friedman, Jason Becker ed il grande Shawn Lane (in foto).
Di quest'ultimo, considerato uno tra i più grandi chitarristi elettrici contemporanei, adoro l'album "Power of ten".
Composizioni come "Esperanto", "Gary pianos flying", "Not Again", "Epilogue" e la meravigliosa "Illusions", non parlo di esasperazione della tecnica strumentale, ma melodia, pulizia, atmosfere vibrazioni ed emozioni.
Queste musiche, al pari delle altre espressioni artistiche (poesia, pittura, scultura...) trasmettono il "segnale" di chi le ha composte.
Chissà se riesco a "saper leggere ed interpretare" almeno un po', ciò che il grande Shanw Lane aveva nel cuore e nel cervello.
In cuor mio, sarebbe bello, sapere se ciò che sento si avvicina, almeno un po' agli intenti del compositore

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non conocsco la parte artistica di Shawn Lane ma mi fa immenso piacere aver deliziato i miei occhi con la sua parte fisica! Se suona come la sua immagine.... :-)

To be on time