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sabato, febbraio 17, 2007

Eia Eia Eia Alalà!


Fu l'urlo di acclamazione dei fascisti, ma ancor prima fu l'urlo di Gabriele D'Annunzio, prima che partecipasse al bombardamento su Pola.

D'annunzio fu un personaggio alquanto stravagante: "Tutto ei volle provar...".

Non ho le stesse velleità dannunziane sinceramente (a tutto c'è un limite, non credete?!?), ma nel mio piccolo, l'attrazione per l'eros e quel pizzico di stravagante humor, mi riportano a D'Annunzio... ma ci credete veramente alle stronzate che scrivo???!!!???

Scusate la premessa, ma con l'acclamazione Eia Eia Eia Alalà, volevo collegarmi a Benito Mussolini ed in particolar modo alle sue due donne, più note: Rachele e Claretta.

Chi si sente chiamata in causa, starà giustamente pensando che sono un folle!

In effetti, nella storia della mia vita, ci sono "pagine" che portano i nomi di Rachele e Clara.

Due donne, caratterialmente e fisicamente, diverse, ma accomunate dall'essere combattive, dall'essere altruiste e generose (almeno nei miei confronti) e... con mio sommo dispiacere, dalla vicinanza agli ideali di sinistra (viva gli astensionisti!!!).

Sicuramente, un giorno dedicherò un post ad ognuna di loro, perchè hanno lasciato segni indelebili, nella mia vita.

In molti, riconoscete le potenzialità della mia memoria. Una "memoria elefantiaca".

Certo! Sono figlio della Catania "du liotre"!!!

La verità però, è che una tale memoria è come la lama d'un coltello, infilzata nel cervello.

Più sono vivi ed intensi i ricordi, più senti le lacerazioni da essi provocate.

Meno male che esistono anche momenti gaudiosi!

Non vi seccate, se d'ora in poi, al telefono risponderò: "Alalà"!


P.S. ... A proposito, se vedete un paio di scarpe come quelle del D'Annunzio (con la decorazione fallica in eiaculazione), fatemi sapere. Potrei essere interessato a comprarle!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie, Ben!

To be on time